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Il padre di Bonavita: "Ha perso un fratello, l'Inter l'ha aiutato. Totti? Simone ha qualità"

di Stefano Bertocchi
Fonte: Corriere.it

Simone Bonavita, talento appena 16enne dell’Inter, è il primo 'acquisto' da neo procuratore di Francesco Totti. Nella sua vita, il giovane della cantera nerazzurra ha dovuto superare il dramma della scomparsa del fratello Elio, avvenuta il 22 marzo di cinque anni fa. 

Intervistato dal Corriere della Sera, papà Corrado commenta la situazione familiare e le potenzialità calcistiche di Simone, senza dimenticare Elio: "Non esistono risarcimenti, mai ce ne saranno, ma nessuno ci ha regalato niente. Il pallone ha aiutato tanto Simone. È nato con la testa sulle spalle, e con una forza enorme, in quella testa. A volte non so come abbia superato quel periodo... L’Inter l’ha aiutato. Tatto, sensibilità. Cose che magari la gente penserà siano stupidate, tipo fargli indossare la fascia da capitano... Invece no. Totti? Simone ha qualità, non lo dico io. Gioca a centrocampo, se vogliamo trovare un paragone, somiglia a Tonali del Brescia. Un bel mediano, che non si limita a interrompere il gioco avversario. Cosa succederà in futuro? Non ne abbiamo idea. Ci è capitata questa sorpresa in pieno lockdown, chiusi in casa. Vedremo giorno dopo giorno. Simone continua a studiare, in un istituto tecnico. Ha il permesso di uscire dieci minuti prima per mangiare subito e partire per il campo di allenamento, all’Interello, a Bruzzano. Prende due pullman per Milano. Ogni giorno. La sera, dopo il lavoro, lo aspetto alla fermata del bus. E si torna a casa. Non siamo mai soltanto lui e io. Con noi, c’è Elio. E ci mettiamo a parlare di pallone".


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