Infantino e Ronaldo ricordano la Uefa '98: "Troppo una bella partita"
In un momento in cui i contatti umani sono ridotti al minimo indispensabile, due grandi interisti si ritrovano in diretta Instagram: da una parte Ronaldo il Fenomeno, dall'altra Gianni Infantino, presidente della Fifa e notoriamente tifoso nerazzurro.
Il presidente della Fifa ha parlato in merito alla situazione del momento e dell'emergenza Coronavirus che ha bloccato il mondo intero, calcio compreso: "Non dobbiamo mettere pressione, dobbiamo capire la situazione, parlare tra di noi e preparare gli scenari: quando i governi dicono che si può fare noi saremo pronti. Al momento non è giusto nei confronti di chi soffre e lotta parlare di calcio e pensare a tornare a giocare al più presto. Giocheremo quando si può".
Ronie, quasi ai saluti, ne approfitta ringraziare il numero uno, non solo della Fifa: "Presidente lei è davvero il numero uno, è tornato ad essere vicino ai giocatori, è come se fosse uno in più. Ti ringraziamo per questo, per pensare sempre ai giocatori, perché è stata una classe dimenticata per troppi anni. Stai facendo un lavoro incredibile e per te ci sarò sempre".
Grato per le belle parole espresse dal Fenomeno, Infantino rievoca un piacevole ricordo per entrambi: "In questi giorni in cui non c'è calcio live, si guardano vecchie partite e l'altro giorno mi è capitato di vedere una vecchia finale, del 1998. Non quella andata male per te (Finale di Coppa del Mondo, 1998; ndr) di cui a me non interessa (ride, ndr)... Un'altra, quella prima (Finale di Coppa Uefa 1998, ndr)".
"Quella è stata una bellissima partita, una bellissima finale" - risponde Ronie, "la Lazio aveva una squadra incredibile, abbiamo davvero fatto una vittoria storica. La rivedo ogni tanto, è davvero troppo una bella partita".
"C'era un giovanotto con il numero 9... Fenomeno. Dico solo questo" replica Infantino che prima di chiudere fa un ultimo appello per invitare tutti a restare a casa e al sicuro: "Ricordiamoci sempre di essere sempre positivi".