Inzaghi a DAZN: "Segnale a Milan e Napoli? No, a noi stessi. Brozovic è unico"
di Stefano Bertocchi
Avete giocato con grande pazienza. Quanto è importante Brozovic?
"È un giocatore unico nel suo ruolo, ci dà equilibrio. Anche lui poi dovrà saltarne qualcuna per rifiatare, ma sta bene e i recuperi erano eccellenti per tutti. Temevo questa partita, ma abbiamo recuperato bene dalla Champions e i ragazzi son stati bravi. Non abbiamo forzato le palle centrali per evitare le ripartenze. I ragazzi sono stati bravi e maturi, con giocate di personalità. Siamo venuti qui a Venezia da Inter, come piace a me".
Riesci a tenere alto l'entusiasmo. Darmian come sta? Hai in mente di qualcuno per le rotazioni?
"Purtroppo ha sentito qualcosina, speriamo non sia nulla di grave perché è importante e ci sta dando tanto. Tra stasera e mercoledì ne avrebbe saltata una, ma per mercoledì abbiamo Dumfries che è una risorsa importante che viene da un altro campionato. Stasera però è entrato nel migliore dei modi. E all'occorrenza ho D'Ambrosio che è una garanzia da 10 anni per l'Inter".
È scattato qualcosa nella testa di Calhanoglu dopo il derby?
"Sta facendo benissimo, penso anche prima del rigore al Milan. Ha fatto gol all'esordio, poi andato bene con la Juve in una prova sottovalutata. È forte e sta dimostrando carattere e personalità. A fine primo tempo si faceva massaggiare un flessore, l'ho cambiato perché era alla terza partita di fila e ho altri giocatori affidabili".
Segnale a Milan e Napoli?
"Più che a loro, a noi stessi. Dovevamo dare continuità e chiedevo questo. Ora abbiamo una partita importante, dobbiamo recuperare energie".
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