Inzaghi a Sky: "Un rosso dopo 35 minuti non mi era mai capitato. Scudetto? Tanti 13 punti"
Una sconfitta che fa rumore, in una serata davvero da dimenticare: l'Empoli espugna San Siro facendo molto male all'Inter e alle residue ambizioni di rientrare nella lotta per il campionato. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport:
Quanto vi toglie di entusiasmo questa sconfitta? E quali sono state le difficoltà stasera?
"Sapevamo della difficoltà della partita. Perdiamo un match che rallenta il nostro cammino. Non è stata una delle nostre migliori partite, l'inferiorità numerica ha penalizzato perché le partite sono lunghe e alla lunga in parità numerica le cose sarebbero potute cambiare. Nella ripresa abbiamo preso gol per troppa generosità".
Hai rivisto gli interventi di Skriniar? Pensi che sia stato condizionato da quanto successo?
"Una doppia ammonizione al 35esimo non mi è mai capitata da quando alleno. Non ho rivisto le azioni. Io lo vedo lavorare sereno, poi c'è la società che sta lavorando sulle situazioni dei calciatori in scadenza".
I festeggiamenti hanno condizionato?
"No, perché sono stati ristretti. Abbiamo preparato subito questa partita contro un avversario che sapevamo ci avrebbe dato problemi. Se fossimo rimasti in parità numerica forse sarebbe andata in modo diverso, anche gli episodi finali con la traversa hanno fatto capire che era una serata storta".
Non hai pensato alle due punte con Dzeko e a mettere la difesa a quattro?
"No, perché se fossi rimasto con le due punte sarebbe rimasto Correa che stava facendo una buona gara. Volevamo mantenere l'equilibrio, stavamo tenendo bene fino al gol. Poi con Dzeko e Lukaku abbiamo provato a riprendere la partita, peccato per il gol preso in inferiorità numerica che potevamo evitare".
Sconfitta che cancella ogni ipotesi di rimonta?
"Tredici punti sono tanti, noi dobbiamo guardare di partita in partita. Chiudiamo il girone di andata con 37 punti e qualche rimpianto. La classifica si è accorciata, siamo in tante lì a parte il Napoli che sta facendo un campionato a parte, noi dobbiamo lottare con le altre".