Inzaghi in conferenza: "Gara interpretata benissimo. Preoccupato per Correa"
di Egle Patanè
È aumentata la consapevolezza?
"Le prestazioni sono sempre state molto elevate, normale che certi risultati ti danno autostima e valore. Penso che passare il girone di Champions con una gara di anticipo, battere il Napoli imbattuto e miglior difesa d'Europa ti dà consapevolezza. Adesso siamo in un ottimo momento, dobbiamo continuare così sapendo che ci sono tantissime insidie, come i problemi muscolari dei giocatori... E dobbiamo cercare di averne meno possibili".
Cosa le è piaciuto di più allenare l'onnipresenza di Perisic, l'onniscienza di Brozovic o il fatto che prendete meno gol dell'anno scorso?
"Hai detto bene, sono tutte cose positive quelle elencate da te. In più ci metto che non avevo conosciuto personalmente questi giocatori prima, e non sapevo come lavoravano e come ascoltano quello che chiediamo. Ho la fortuna di allenarli, dobbiamo continuare. Abbiamo fatto una bella striscia di vittoria, siamo arrivati in ritardo e siamo ancora in ritardo".
Si aspettava una Roma diversa?
"Avevamo preventivato che la Roma giocasse in questo modo o a quattro. Ma l'avevamo preparata per giocare la palla e con personalità e i ragazzi lo hanno fatto".
Recupera qualcuno?
"Dobbiamo vedere come sono usciti i ragazzi dalla partita. Quello più preoccupante è Correa, spiace perché era in continua crescita, questa sera aveva fatto benissimo i primi sessantuno minuti e anche con lo Spezia e sarà da valutare. Sarà da valutare De Vrij, Lautaro mi aveva dato disponibilità perché è di una generosità incredibile, però ieri non aveva ancora recuperato dalla partita con lo Spezia e parlando con lui abbiamo preferito tenerlo a riposo per martedì, speriamo ci sia come Kolarov. Sicuramente non recupereremo Darmian e Ranocchia".
L'Inter segna tanto e non prende gol. Sei fiducioso per Madrid?
"Andremo a giocarcela sapendo che abbiamo fatto qualcosa di importante in Champions perché qualificarti con una giornata d'anticipo è motivo d'orgoglio, però ci sono due punti di distacco. Arriveremo sicuramente a mezzanotte inoltrata, domani mattina bisognerà fare allenamento defaticante e poi di nuovo in volo. Dovremo essere bravi a gestire forze fisiche e mentali".
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Venerdì 13 dicembre