Inzaghi senior: "Simone ama la Lazio, ma è concentrato sull'Inter. Secondo in Champions? Sa fare i suoi calcoli"
"Mio figlio ama la Lazio, ce l’ha nel cuore adesso non è che ventidue anni si cancellano, per favore, Simone, non perché è mio figlio, ma ha dei valori e sa bene quanto debba alla società biancoceleste, come giocatore e come allenatore…". Così Giancarlo Inzaghi, padre di Simone, intervistato da Notizie.com, parla del forte legame che unisce l'attuale allenatore dell'Inter alla Lazio, rivale di questa sera. "Lui è legato alla Lazio e in quello stadio sono successe tante cose, ma adesso è naturalmente concentrato sull’Inter e credo non stia facendo male. Naturale che quando entrerà, almeno all’inizio, avrà l’emozione che ha sempre quando torna, ma poi comincerà la gara e vedremo come andrà, sarà quel che sarà. Certo è tosta, la Lazio è una grande squadra, ha giocatori forti, vediamo che succede, non dico niente" ha continuato.
Sulla lotta scudetto:
"È tosta per il campionato, ogni partita è difficilissima, c’è una preparazione pazzesca“, poi appena si parla di favoriti ecco che sottolinea “io mi sto toccando da tutte le parti”, anche perché, quelle poche volte che va allo stadio, chi lo incontra spesso gli rilascia la fatidica frase: “Tranquillo signor Inzaghi, oggi si vince e io ogni volta sorrido educatamente, ma poi, vabbè lasciamo stare”, tanto che ribadisce “uno dei motivi perché me le vedo a casa è questo ma soprattutto perché a casa posso dire quello che voglio, infatti all’estero difficilmente me ne perdo una di trasferta, lì posso parlare tranquillamente…".
Sulla Lazio, sul campionato e sulla Champions...
"Sarà emozionato e in silenzio quei due o tre minuti appena entrerà sul campo, poi si concentrerà sulla partita".
Sulla Champions e il mancato primo posto:
"Ci sono tanti che nemmeno si sono qualificati, è andata così, pazienza, ma vi dico che mio figlio Simone sa fare bene i suoi calcoli, vedremo più avanti".
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