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Kulusevski: "Conte mi vorrebbe all'Inter? Non cambio squadra a gennaio, devo crescere"

di Stefano Bertocchi
Fonte: Calciomercato.com

"Non cambio squadra a gennaio perché ho bisogno di crescere qui, poi vedremo". Parola di Dejan Kulusevski, gioiello dell'Atalanta ma in prestito al Parma che ha attirato l'attenzione dei top club europei dopo le grandi prestazioni al prmo anno in Serie A. "Mi piacciono l'Italia e la Premier League inglese, ma alla fine decide l'Atalanta. Non penso molto al futuro altrimenti perdo la concentrazione, mi alleno male e gioco male. Anche se un giorno arriverò lassù. L'Atalanta mi ha portato in Italia a 15 anni e mezzo dopo avermi visto in un torneo giovanile contro di loro. Io sapevo già che sarei diventato un calciatore forte, dovevo solo capire quanto" dice a La Repubblica. 

"Conte mi vorrebbe subito all'Inter? Ho affrontato Juve e Inter, sono le migliori. Scudetto all'Inter? Presto per dirlo, ma perché no. Però io adesso rimango qui. Vivo da solo ma i miei genitori vengono almeno una volta al mese, a Parma ho tanti amici, sono felice, tutti credono in me, è un posto tranquillo e come saprete non si mangia mica male. D'Aversa è un grande allenatore. Con Gasperini dovevo capire se posso fare la differenza anche in Serie A, non solo in Primavera: io veramente mi sentivo già pronto, e a Parma ho avuto la conferma di esserlo" aggiunge il giovane svedese, che poi elegge i suoi modelli calcistici: "Per me il più forte al mondo è Hazard, col pallone fa tutto quello che vorrei fare io. Da almeno tre anni lo preferisco anche a Messi e Cristiano Ronaldo. Tra i giovani il numero uno è Mbappé, una follia di giocatore, fuori dal mondo in tutto. Fisicamente è mostruoso, e ora anche tecnicamente: ogni tiro, un gol. Siamo la generazione che cambierà il calcio. Rispettosi, ma paura di niente: ormai la porta è aperta. Se Mbappé fa quelle cose, pensiamo, allora possiamo provarci anche noi. Adesso spacchiamo tutto. Tra gli italiani è fortissimo Castrovilli della Fiorentina, non sapevo neanche che esistesse, poi ci ho giocato contro e ho capito che è diverso. Tra i difensori Van Dijk sembra Superman, nessuno lo vale. In Italia sicuramente Bonucci e Chiellini, con loro non si passa". 


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