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Kuz: "Mazzarri grande allenatore. Gli obiettivi..."

di Francesco Fontana
Fonte: Inter Channel

Nel corso del programma di InterChannel "Drive Inter", il centrocampista serbo dell'Inter Zdravko Kuzmanović ha parlato in compagnia di Nagaja Beccalossi.

Ecco le sue parole, a bordo dell'auto "nerazzurra": "In questi mesi sono successe tante cose, è nata mia figlia, la cosa più bella per me e mia moglie. Con la squadra abbiamo cambiato tanto. Diventare papà? Bellissimo, ero in treno ma dopo un'oretta sono riuscito ad esserci. Agitato? L'ho presa in mano subito. Ha sette mesi e cresce troppo veloce. E' bello essere papà di una femmina, geloso? E' presto. Come uomo sono cambiato tanto, sono maturato e sono diventato più responsabile grazie alla bimba. La vita cambia tanto, quando sono in difficoltà passa tutto arrivando a casa vedendo lei".

Giocatore, differenze rispetto all'inizio: "Dopo gli anni in Germania ho dovuto cambiare molto, poi iniziare dall'inizio come quest'anno è stato molto più semplice rispetto allo scorso anno. Con il mister parlo molto e il ritiro è stato importantissimo perchè senza è difficilissimo capire tutti gli schemi e il resto. Critiche al mio arrivo? E' tutto normale, bisogna accettarle, poi io l'anno scorso non ho giocato benissimo, anche per il ritiro, appunto. Con il ritiro mi sono trovato meglio, mi sento più sicuro ed ora sono in forma".

Ritiro di Mazzarri molto "duro": "Con il mister si corre parecchio, ma questo serve perchè il calcio moderno è così. Il primo aspetto importante è star bene fisicamente. Ripetute? Le ho fatte tutte tranne una, per un piccolo problema al tendine, le salite sono state pesantissime. Yuto in queste cose è impressionante, corre come nessuno. Lui è leggero e parte a "mille"".

Vacanze natalizie: "Sono stato con mia moglie, tutto tranquillo, mi sono allenato e ora mi trovo benissimo".

Derby: "Impatto positivo, ma spero di continuare. Si vede quando sei dentro i meccanismi della squadra. Vincerlo è bellissimo, tutti parlano di questa gara... bellissimo. Palacio? Ha fatto un gol allucinante, è fortissimo e non si ferma mai. Lui mette la palla in porta, segna ed è importante per noi".

Lettura: "Ho letto il libro di Ibrahimovic e quello di Tyson. Mi piacciono i libri che trattano le vite delle persone. Tyson come ha fatto a spendere 500 milioni di dollari? Questo non lo capisco, anche cosa ha fatto prima delle gare... impressionante. A livello sportivo è stato il numero 1, ma fuori dal campo non posso dire altrettanto. Su Ibra, invece, dico: è fortissimo, ho voluto leggere il suo libro per conoscere meglio la sua carriera. Cosa mi ha colpito di lui? La chiarezza e la sincerità, come quando ha detto del Barça. Scrivere un libro? No, io no. Io sono un uomo diretto, dico quello che penso, anche se a volte è meglio non parlare. Libro Capitano? Io non capisco tutto dell'italiano, tante parole non le conosco, quindi devo usare il vocabolario, se fosse in tedesco... io l'ho detto a Javier".

Cambiamenti nel gruppo e giocatori nuovo con i quali ha legato: "Io rido e scherzo con tutti, faccio sempre casino! Negli spogliatoi non sono serio, serve essere simpatici. Vado d'accordo con tutti, io parlo di più con Kovaci e Handanovic, per via della lingua. Mateo? Impara la lingua, mentre Ranocchia è la mia "Giraffa", anche lui è un giocherellone".

Mazzarri: "Buon allenatore, ha il suo gioco e bisogna impararlo, poi diventerà più facile per tutti. Lui è molto diretto ed ognuno di noi capisce subito quello che deve fare. Se non fai quello che vuole, sei tu che sbagli. E' maniacale sul gioco, conosce gli avversari, questo mi piace tanto. Lui ti prepara al massimo per la partita e reputa tutti importantissimi. Carica sempre ogni giocatori".

Giornali: "Dopo le gare non li leggo, meglio giocare con la mia bimba. Bisogna avere pazienza con i giornalisti, in Germania non sono come qui, anche se l'Inter è una grandissima squadra ed è tutto diverso. In Italia c'è Sky 24 ore solo sul calcio, impressionante. In tv guardo solo le belle partite, per il resto non guardo nulla. Rivedo le mie partite? Tutte, e sono molto critico. Vorrei rigiocarle subito. Quando arrivi a casa vorresti subito rimediare agli errori, le partite perfette che fanno Messi e Ronaldo io non posso farle".

Competizione in Campionato: "Dobbiamo guardare solo noi, e inseguire i nostri obiettivi, dobbiamo puntare alla Champions League. Dovremo migliorare contro le piccole, cercando di non perdere ulteriori punti. Dobbiamo migliorare in questo".

Difetto di ogni compagno: "Centrocampisti? Mudi è disordinato, Kovacic deve imparare la lingua! Handanovic? Deve svegliarsi, perde sempre la partitella contro di me. Ranocchia? Dorme troppo. Zanetti, invece, è il più putuale e preciso di tutti, mai triste, sempre corretto. In un anno l'ho visto sempre felice".

Le frasi della tua vita: "Non mollare mai e aiutare la mia famiglia".


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