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L'ag. di Faraoni: "Ha qualità, ha fatto bene"

di Fabrizio Romano

Davide Faraoni è stata una delle poche note liete dell'Inter di sabato. I nerazzurri hanno perso, tra le mura amiche di San Siro, contro l'Udinese di Francesco Guidolin. Ma il giovane di scuola Lazio si è ben comportato, al punto di essere stato definito uno dei migliori in campo della squadra. Perché l'Inter del futuro, con Marco Davide Faraoni, può dormire sonni tranquilli. Di questo ed altro TMW ne ha parlato con il suo procuratore, Giovanni Bia, che si è pronunciato anche su altri movimenti di calciomercato.

Bia, soddisfatto della prova di Faraoni?
"Sì, molto. Ha fatto ciò che sa fare. Ha ancora dei margini di miglioramento. Peccato per la botta e i crampi. Altrimenti nel secondo tempo avrebbe potuto fare meglio. Partire titolare a San Siro non è facile, ma ha fatto bene. E nella ripresa avrebbe preso maggiore confidenza con il contesto in cui si è trovato".

L'Inter però, ha parecchi problemi.
"Non è stata una bellissima partita, però nel primo tempo l'Udinese ha oltrepassato il campo per due volte. L'Inter ha avuto delle palle gol clamorose, la gente si ricorda solo della prima mezz'ora".

Davide può essere il grande rimpianto della Lazio.
"Speriamo che sia un grande rimpianto. Le qualità non gli mancano. Probabilmente la Lazio non ha saputo trattenerlo. Ma non c'è alcun problema: se il Milan perde Pirlo a parametro zero, la Lazio può anche perdere Faraoni, che all'epoca era molto giovane".
Il rigore sbagliato da Pazzini è la fotografia del momento nerazzurro.
"Quando ti gira male c'è poco da fare. Pazzini che scivola e sbaglia un rigore è una cosa che capita poche volte nella storia del calcio...."

L'Udinese è da scudetto?
"Si tratta di una squadra importante. Ha fatto bene, saputo gestire la partita. Ma l'Inter è stata sfortunata, mentre l'Udinese ha commesso degli errori. Errori che una squadra che lotta per lo Scudetto non commette".


Cosa farà, l'Inter, sul mercato?
"Bisognerà capire le intenzioni: se vogliono andare avanti così oppure rinnovare la squadra. Le possibilità di vincere il campionato sono minime, potrebbe essere l'anno buono per cominciare la rifondazione. Ci vuole del tempo per ricostruire".

Che mercato si aspetta, a gennaio?
"La crisi economica ha colpito anche il calcio. Bisogna vedere chi ha voglia di vendere e comprare. Se si comincia ad innescare un meccanismo, potrebbe esserci del movimento. Tutti hanno calciatori in esubero, però bisogna vedere se comincia l'effetto domino...".

Il Milan dovrebbe regalarsi Tevez e Montolivo.
"Il Milan potrebbe sfruttare il momento non eclatante delle altre per vincere lo Scudetto e inserire degli innesti. L'unica antagonista, al momento, è la Juventus. I rossoneri potrebbero fare qualche colpo. Non penso però che il Milan paghi Montolivo, anche perché è in scadenza di contratto a giugno e potrebbe prenderlo dopo...".


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