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L'agente di Lautaro: "In estate ha detto no a cifre impressionanti. Per lui l'Inter è una priorità"

di Christian Liotta

Alejandro Camano, agente di Lautaro Martinez, lancia messaggi rassicuranti sulle intenzioni dell'attaccante argentino ai microfoni di TyC Sports in un'intervista lunga e approfondita dove rivela anche dei retroscena interessanti:

Come vive Lautaro queste settimane prima del Mondiale?
"Ha iniziato l'anno con un progetto bellissimo, con un'Inter che è stata costruita in modo potente. E la verità è che vincere la Coppa del Mondo sarebbe per lui la ciliegina sulla torta".

Immagino che parli molto con lui. Credi che l'Argentina sia candidata alla vittoria finale?
"Non solo l'Argentina è una candidata, ma chi di noi conosce Lionel Scaloni sa che ha la stessa mentalità da leader che aveva quando giocava. È da un po' che non parlo con lui, ma lo conosco dai tempi in Spagna e aveva già quella leadership. La speranza di Lautaro è la stessa degli altri. Vogliono rendere felici le persone. Vincere un Mondiale non è facile, ma la squadra è pronta a raggiungere questo traguardo".

E a livello personale, come affronta le voci di club interessati che appaiono sempre come il Bayern Monaco è uscito nei giorni scorsi?
"Lautaro è tra i primi 10 giocatori al mondo e anche se ho molte chiamate, ha due priorità entro la fine dell'anno: l'Inter e la Nazionale. È maturo, con una bella famiglia che lo accompagna, con un clima di tranquillità che è sempre importante. Si sente amato da italiani e argentini".

L'interesse del Bayern Monaco è concreto?
"Non mi stupirei perché, come ti dicevo, ci sono sempre delle richieste. Ma oggi Lautaro ha le idee molto chiare. Pensa all'Inter e al Mondiale. Nell'ultimo mercato c'erano possibilità di andare via per delle cifre impressionanti ma ha capito che era meglio non cambiare".

Può lasciare l'Inter in futuro?
"In futuro può succedere di tutto. L'Inter non è nel momento migliore, ma è una grande squadra e un posto meraviglioso. Nessuno esclude che altri club per lui appaiano sul mercato in maniera forte, ma lui non ha fretta e lascia che il calcio segni i suoi passi". 

Nei giorni scorsi Beto Yaqué, il suo ex agente, ha dichiarato che Lautaro lo aveva licenziato tramite WhatsApp e che, quando si è recato in Italia, non si è preso cura di lui. Qual è la tua posizione?
"Cos'è successo, lo sanno solo Lautaro ei suoi precedenti agenti. In qualità di rappresentante, molte volte ci affezioniamo ai nostri clienti e non è una situazione facile per noi. La verità è che la situazione è sotto giudizio e non si tratta di sentimenti. È qualcosa di molto grave quello che è successo. Non ha smesso di frequentarli per caso, è triste, ma saranno i giudici a decidere se l'accaduto è stato così grave da decidere di interrompere la collaborazione. Sì, posso dirvi che sia Lautaro che la sua famiglia sono brave persone, è un ragazzo equilibrato, che pensa alla sua carriera, che non si lascia influenzare dai soldi". 


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Domenica 15 dicembre