L'agente di Musah: "Contatti con l'Inter? Non posso confermare o smentire. Serie A e Premier in vantaggio"
È Yunus Musah il nome nuovo accostato al centrocampo dell'Inter. L'agente del talento del Valencia, Giacomo Guidolin, preferisce però dribblare la domanda diretta sul presunto interesse nerazzurro per il suo assistito: "Contatti con l'Inter? Non posso confermare o smentire in questo momento - le parole del procuratore a Calciomercato.com -. Quello che è certo è che il Valencia ha rifiutato una proposta da 25 milioni di euro dalla Premier League in estate. Ora Yunus sta giocando titolare, va al Mondiale e lui stesso sa che può essere una vetrina importante. Lo seguono tanti grandi club, soprattutto in Serie A, dove praticamente tutte le big sono interessate".
Al Valencia ora ha trovato Rino Gattuso. Che rapporto c'è tra i due?
"Stupendo. Con il mister si parlano in italiano, Gattuso lo ha messo preso la sua ala protettrice e se ne è innamorato calcisticamente. Gli sta dando quella cattiveria e consapevolezza nei suoi mezzi che gli mancavano, il coraggio di finire la giocata. Gattuso è l'allenatore perfetto per lui: gioca sempre, non lo sostituisce quasi mai. Yunus può fare tutto: il 6, l'8 e il 10, regista, mezzala e trequartista. Gli manca solo un po’ di coraggio, ma Gattuso glielo sta tirando fuori".
Proprio Gattuso, qualche mese fa, disse di essere stato contattato da 20 squadre che gli chiedevano informazioni su Musah...
"Quali siano le 20 squadre non lo so, so chi ha chiamato me. Ma per lasciare Valencia serve un progetto importante, deve andare a giocare la Champions League e le competizioni europee con continuità".
In passato c'è stata la concreta possibilità di tornare in Italia?
"Sì, la Juventus lo voleva prendere prima del Valencia. Il direttore sportivo era Paratici, che lavorava con Pablo Longoria. I bianconeri non riuscirono a strapparlo all'Arsenal, poi Longoria andò a Valencia lo portò là".
Questa è la stagione del grande salto per Musah?
"Difficile dirlo ora, il Valencia ha intenzione di fare muro e non credo lo cederà per meno di 30/40 milioni la prossima estate: proveranno a tenere ancora duro, ma di fronte a certe cifre è difficile rifiutare. La scorsa estate anche il Barcellona ha fatto un sondaggio, ma non si è sviluppato il discorso. A oggi vedo la Serie A e la Premier in vantaggio per il suo futuro".