L'arbitro anonimo a 'Le Iene': "Fiorentina-Inter, rigore su Ranieri evidente. VAR, nemmeno noi capiamo..."
Terza puntata di quella che ormai è diventata una vera e propria saga, quella che vede protagonista l'arbitro anonimo e il programma tv 'Le Iene'. Questa volta, il direttore di gara si sofferma con Filippo Roma sugli episodi arbitrali delle ultime settimane, compresi quelli di Fiorentina-Inter: "Non è stato concesso un calcio di rigore evidente a favore della Fiorentina, per una trattenuta prolungata da parte di Alessandro Bastoni sul giocatore della Fiorentina Luca Ranieri. In questa azione Bastoni non si preoccupa mai di arrivare a contendere il pallone, ma solo di ostacolare il suo avversario. Qui il VAR Valerio Marini sarebbe dovuto intervenire per far rivedere l’azione a Gianluca Aureliano, l’arbitro in campo: Che commette anche un altro errore: non fischia calcio di rigore per l’uscita di pugno del portiere dell’Inter Yann Sommer sull’avversario Mbala Nzola, colpisce la palla e poi anche la testa dell’avversario. Qui correttamente il VAR chiama l’arbitro a rivedere la sua decisione errata e infatti Aureliano sarà costretto a concedere il rigore. Da notare che invece un episodio molto simile in Cagliari-Milan della passata stagione, cioè l’uscita di pugno di Maignan su Lovato, non fu punita né dall’arbitro né dal VAR. Come vedete episodi simili, quasi identici, una volta il VAR interviene l’altra no. I tifosi non capiscono, ma vi assicuro neanche noi arbitri…"
Si analizza anche il mancato rigore per il Napoli nel match contro il Verona, ma fa bene Aurelio De Laurentiis a lamentarsi? "Fa bene, non gli si può dire nulla, ma fino ad adesso le sue lamentele non hanno portato a molto…è vero che dal 2020 sono cambiati gli uomini, e c’è anche un minimo di trasparenza in più perché almeno a fine partita sappiamo che voto abbiamo preso dagli osservatori. Però il sistema è rimasto sostanzialmente lo stesso e il 90 per cento delle critiche che Luca Marelli faceva nel 2020 sono attualissime anche adesso. Fin che l’Aia non avrà l’indipendenza economica dalla Figc e finché sarà tutto in capo ad una sola persona, che oggi è Il Presidente, senza una vera divisione dei poteri e possibilità di critica, ci saranno sempre tanti problemi.
Perché secondo te Marelli ha fatto questa sorta di marcia indietro?
"L’unica cosa che davvero è cambiata è che Marelli nel 2020 non aveva ruoli ufficiali, oggi invece commenta i casi da moviola per DAZN. Forse preferisce mantenersi al di fuori delle polemiche?".
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