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La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2

di Christian Liotta

La Juventus rischia di finire dalle stelle alle stalle nel giro di pochi giorni: dalla scintillante vittoria di Champions League contro il Manchester City, la formazione bianconera fa un netto passo indietro in campionato rischiando di capitolare al cospetto del Venezia di Eusebio Di Francesco, che dopo aver subito il gol dell'1-0 bianconero firmato da Federico Gatti riesce a ribaltare il risultato nella ripresa coi gol di Mikael Ellertsson e Jay Idzes che con la complicità dello stesso Gatti gela l'Allianz Stadium all'82esimo mettendo la testa sulla punizione di Hans Nicolussi Caviglia. 

In pieno recupero, però, l'arbitro Antonio Giua concede un rigore alla Juve per un mani di Antonio Candela, trasformato da Dusan Vlahovic che fissa il risultato sul 2-2. Per i lagunari un punto pesante ma con la sensazione amara della beffa per un'impresa sfiorata a pochi centimetri dal traguardo; per la Juve un pari che forse causerà qualche riflessione e accolto dal pubblico con sonori fischi. Brutto finale poi per Vlahovic, che battibecca prima con Filip Stankovic e viene ammonito poi anima la discussione coi tifosi juventini sotto la curva dopo il triplice fischio.

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Domenica 15 dicembre