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La procura archivia l'esposto dell’AIACS sul trasferimento di Topalovic. Forza Italia porta il caso in Parlamento

di Egle Patanè

Dopo l'ingaggio di Luka Topalovic dal club sloveno del Domzale e ufficializzato il 2 luglio 2024, l'associazione degli agenti, calciatori e società aveva inviato un esposto alla FIGC per far luce sulle modalità di cessione del giovane calciatore 2006. Secondo un'inchiesta de 'La Verità', gli agenti che hanno seguito la trattativa non sarebbero regolarmente iscritto all’albo della agenti della Federazione, violando quindi il regolamento della Federazione calcistica italiana. Il fascicolo, arrivato in mano alla Procura il 23 luglio, sarebbe rimasto fermo in Procura fino all'archiviazione del caso come denuncia oggi il senatore di Forza Italia, Antonio Trevisi che ha presentato un'interrogazione in merito al Ministro dello Sport Andrea Abodi e di cui di seguito riportiamo le dichiarazioni.

"Dopo l'esposto dell'Associazione Italiana Agenti di Calciatori e Società, che ha denunciato trattative per il trasferimento e il tesseramento del calciatore Topalovic Luka presso la società F.C. Internazionale Milano S.p.A ad opera di soggetti non iscritti ai registri Coni e Figc, la Procura Federale della Figc non ha provveduto all'apertura di alcun procedimento disciplinare e anzi ha disposto l'archiviazione degli atti, senza svolgere alcuna attività d'indagine né a carico del calciatore né a carico di eventuali altri tesserati coinvolti nella vicenda. Si tratta di un'evidente omissione da parte dell'autorità competente. Per questo ho presentato un interrogazione al ministro dello Sport Abodi chiedendo quali azioni intenda intraprendere affinché vengano adottati i più opportuni provvedimenti. Dall'esposto, infatti, sarebbero dovuti derivare due diversi procedimenti disciplinari, uno a carico del calciatore e della società, l'altro a carico degli agenti abusivi. Indipendentemente dal merito e da ogni valutazione in ordine alla colpevolezza di tali soggetti, il comportamento della Procura Federale configura quindi una evidente violazione dei precetti sanciti dal Codice di Giustizia Sportiva F.I.G.C., che prevedono l'obbligatorietà dell'azione disciplinare" ha riportato CalcioNapoli24.

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