La Serbia perde, ma Adem Ljajic convince tutti
Si è da poco concluso il match fra Serbia e Portogallo in quel di Belgrado in cui i lusitani, senza Cristiano Ronaldo, hanno vinto per 2-1. In campo però c'era Adem Ljajic che ha giocato tutti e novanta i minuti di un match che ai fini della classifica avrà potuto dir poco, ma che doveva dare indicazioni sullo stato di forma del serbo.
Nel primo tempo della gara contro il Portogallo, ultimo turno delle qualificazioni ad Euro 2016, il giocatore nerazzurro ha continuato sulla falsa riga di quanto fatto contro l'Albania. Schierato da centrale nella batteria di trequartisti alle spalle del centravanti il serbo inizia subito forte con una grande percussione salvata in extremis dalla retroguardia lusitana per proseguire con deliziosi assist per Mitrovic fermato solo da Rui Patricio che si ripete anche su Adem quando il serbo scarica un destro da posizione defilata.
La seconda frazione di gioco arride nuovamente a Ljajic che dopo nemmeno 10' dalla ripresa spreca una buona occasione, ma è comunque molto propositivo e nel vivo della manovra apparendo sempre consapevole dei propri mezzi e desideroso di ben figurare. Nel finale la Serbia perde la testa e la partita, ma nonostante questo Mancini può sorridere perché ha ritrovato definitivamente un'altra arma per il suo attacco che corrisponde al nome di Adem Ljajic