La società blinda Santon: ora sta a Benitez lanciarlo

Non meno di due settimane in Corso Emanuele arriva una chiamata da parte di un grande club europeo che ha chiesto informazioni riguardo a Davide Santon. La riposta nerazzurra è stata pronta: resta e resterà all’Inter. Lui è il futuro. Davide deve ripartire da questa certezza. La società crede in lui. Ora tocca a lui trovare la giusta continuità e divenire giocatore affermato da grande promessa. Per lui non c’è prezzo, dunque. Cesare Prandelli, mercoledì scorso, gli ha detto che ha fatto bene in azzurro e che deve continuare così. Solo giocando, ha detto l’ex allenatore della Fiorentina, Davide avrà il posto da titolare in Nazionale. Ora la palla passa a Rafa Benitez, che spesso e volentieri lo ha usato con il contagocce e solo in caso di estremo bisogno, arrivando a preferirgli, in una gara fondamentale come il derby, un centrale come Ivan Cordoba. Lo spagnolo deve convincersi che il Bambino può rilevarsi utile e quest’ultimo deve trovare continuità, visto che è passato dalle buone gare con Brescia e Genoa, a spunti qualitativi, entrando in corsa, contro la Juventus, a prestazioni opache come a Lecce.

Solo trovando continuità potrà convincere Benitez, così come ha fatto con la società che lo ha praticamente blindato. Un onore che non è toccato nemmeno a uno come Mario Balotelli.