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Lampard: "Ora gioco per il Chelsea. Con Benitez..."

di Daniele Alfieri

Giochi chiusi. L'addio dal Chelsea? Non adesso. Parola di Frank Lampard, centrocampista in scadenza a giugno e offerto all'Inter in questi primi scampoli di calciomercato. Ma la stella dei Blues potrebbe non muoversi a gennaio, come ha spiegato alla vigilia del derby di Londra contro il QPR: "Ho bisogno di giocare e di mettere minuti nelle gambe. Mi trovo in questa squadra e deve esserci rispetto, io sono nella stessa condizione dei miei compagni. Ma se riesco a giocare più partite di fila acquisto fiducia e posso fare gol. Il mister mi ha fatto giocare regolarmente, mi ha trovato una collocazione e ora sono in forma. Se posso aiutare la squadra, mantenendomi in forma, sono ancora più felice". Tanta carica in vista di questa seconda parte di Premier, ma dichiarazioni che fanno comunque da preludio all'addio programmato per il termine della stagione.

Il divorzio fra Lampard, 34 anni, ed il Chelsea si consumerà infatti a giugno, alla scadenza del contratto, l'ultimo di un rapporto che va avanti da undici anni. Soltanto allora l'Inter potrebbe farsi avanti per un acquisto a parametro zero. Perché al momento i piani di Lampard sono altri: "Siamo in corsa per il titolo e puntiamo ancora ad arrivare primi. Se continuiamo ad inanellare una buona striscia di vittorie e mettiamo pressione allo United, chi lo sa? Vogliamo continuare così, anche domani contro il QPR", ha spiegato la bandiera dei Blues, reduci da quattro vittorie consecutive in campionato e distanti 11 punti - ma con una partita in meno - dallo United capolista. Dalla prossima stagione invece "vorrei un altro club vincente dove poter dare il massimo". Messaggio ricevuto dalla società nerazzurra. Segnali che per ora rimandano qualunque ipotesi di mercato.


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