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Ljajic: "All'Inter stavo molto bene. Il mancato riscatto scelta di Mancini"

di Mattia Todisco

"Di Belotti e Icardi si parla di più perché fanno bene, segnano tanti gol. Icardi li fa da un po' di anni e il 'Gallo' sta facendo cose incredibili quest'anno. Ha segnato 22 reti e avrebbe potuto farne di più segnando qualche rigore. Lo vedo tutti i giorni e sta dando sempre tutto, in allenamento e in partita. Spero continui così perché per noi è più semplice vincere". Lo ha detto Adem Ljajic ai microfoni Sky a due giorni da Torino-Inter, gara che disputerà da ex di turno. "Sicuramente - continua il serbo - abbiamo lasciato un po' di punti per strada durante il campionato, soprattutto contro avversari di cui eravamo più forti e in cui abbiamo giocato meglio. Abbiamo pareggiato e perso, tante volte non meritatamente, però è successo. L'Europa? A me non piace parlare di questo, mi piace guardare partita per partita e allenamento per allenamento".

Riguardo alla sua esperienza in nerazzurro, l'attaccante ha dichiarato: "All'Inter mi trovavo molto bene. Sono arrivato nell'ultimo giorno di mercato in prestito con diritto di riscatto. Tenermi o meno credo fosse una decisione di Mancini, che ha deciso di puntare su altri. A quel punto ho dovuto guardare ad altre soluzioni". Sulla prossima partita, Ljajic​ ha aggiunto: "Conosco molto bene i nostri prossimi avversari e so che sono veramente forti. Tante volte i risultati non dicono questo, ma anche l'anno scorso eravamo molti forti presi singolarmente. Penso che ora stanno facendo molto bene, il nuovo allenatore ha dato loro fiducia. Sabato so che devo dare il massimo e provare a vincere".


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