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Ljajic: "Roma forte, ma noi vogliamo 3 punti! L'Inter..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Intervista esclusiva per Adem Ljajic al Corriere dello Sport. Il serbo parla alla vigilia del match contro la sua ex squadra, la lanciatissima Roma di Rudi Garcia. "Sicuramente è un’ottima squadra, con tanta qualità e giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Loro sono forti, ma noi non siamo da meno. Vogliamo batterli", dice senza sussulti l'ex giallorosso. 
 
Chi toglierebbe ai giallorossi? 
"Pjanic, un vero fuoriclasse e un grande amico". 
 
Ha rimpianti per gli anni in giallorosso? 
"Siamo andati vicini a vincere, ma non ci siamo riusciti. Avevamo un’ottima squadra e siamo arrivati due volte secondi perché la Juventus era devastante, più forte di tutti". 
 
Alla Roma con Totti, nell’Inter invece c’è un certo Jovetic... 
"Stevan è stato mio compagno a Firenze tre anni e mezzo ed è uno dei leader di questa squadra. Ha una testa da vero professionista e pensa sempre a come può migliorare. Ho tanto da imparare da lui". 
 
Finora in campo insieme siete stati poco. 
"Spero che un giorno avremo spazio insieme, che ci divertiremo e che faremo divertire i tifosi dell’Inter". 
 
Perché a Milano il vero Ljajic non si è ancora visto? 
"Sono arrivato non al top e in nazionale ho avuto un fastidio muscolare. A Bologna ho avuto la possibilità di giocare e ho dato tutto". 
 
E ha servito l’assist che ha permesso a Icardi di sbloccarsi. Maurito le ha già fatto un regalo? 
(Ride) "No, ancora no". 
 
Con Delio Rossi si è incrociato prima o dopo il match? 
"Dopo quello che è successo (riferimento ai fatti di Firenze, ndr) non l’ho più visto né sentito". 
 
A giugno spera di essere riscattato dall’Inter? 
"Non penso tanto al futuro. Sono qua perché mi volevano Mancini e l’Inter, una delle squadre più forti al mondo. Al termine del campionato vedremo quello che succederà". 
 
Come va il rapporto con Mancini? 
"E’ stato un campione e da noi attaccanti si aspetta che facciamo la differenza come faceva lui. Spero di accontentarlo". 
 
Dove poteva andare la scorsa estate, prima di firmare per l’Inter? 
"Mi hanno cercato diverse formazioni, ma un giorno ho parlato con Sabatini e gli ho detto che se avessi lasciato Roma, avrei voluto restare in Italia". 
 
Si aspettava questa crisi della Juventus? 
"No, ma la Juve è sempre la Juve, anche se ha perso campioni che facevano la differenza". 
 
Quale squadra finora l’ha impressionata? 
"Non mi aspettavo che la Fiorentina giocasse così bene". 
 
Quanti gol sogna di realizzare Ljajic? 
"Io voglio essere utile alla squadra. Con le reti o con gli assist per me è lo stesso". 
 

 
 


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