Lo scopritore di Chiesa lancia la bomba: "Sono a conoscenza di un interesse dell'Inter, è reale"
Maurizio Romei, presidente della Settignanese e primo scopritore di Federico Chiesa tra il 2002 e il 2007, ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com del futuro dell'attaccante azzurro, finito ai margini del progetto Juventus: "Ho sentito Federico quasi tutte le settimane, è stato uno dei pochi che si è salvato durante l'ultimo Europeo. Al di là di Donnarumma, il migliore della nostra spedizione, è uno dei pochi ad essersi salvato insieme a Barella. Voto? Per me è sul 6 meno meno, pur in una Italia deludente è riuscito a concludere e a mettere in mezzo quei pochi palloni giocabili per la squadra", il commento di Romei su Euro 2024.
L'Europeo è finito da qualche settimana, lo hai più sentito in questi giorni?
"Sì assolutamente, tra l'altro colgo pubblicamente l'occasione di fare gli auguri a lui e alla sua futura moglie per l'imminente matrimonio. Gli ho chiesto se resta alla Juve, questo sì".
E lui? Cosa ha risposto?
"Mi ha risposto di valutare altre scelte, più che altro perché Federico vuole giocare la Champions League. Così gli ho detto di andare all'estero, aggiungendo poi che ha bisogno di un allenatore dopo Allegri che possa dargli nuovamente fiducia. Ma prima di prendere una decisione, gli ho consigliato di parlare con Thiago Motta perché l'ho conosciuto ed è una persona molto seria".
Gli hai consigliato l'estero, ma l'unica squadra in Italia che ha realmente manifestato un'interesse importante è la Roma. Anche perché a parte le speculazioni, il Napoli non ha mai fatto un'offerta al ragazzo.
"In realtà sono a conoscenza dell'interesse dell'Inter, la voce di un loro apprezzamento è reale".
Che bomba questa! La Juventus, però, vuole tra i 25 e i 30mln per lasciarlo andare, che per i club italiani non è proprio una cifra bassa.
"Lo so, però Chiesa è sul mercato. E sicuramente, anche con altri club, qualcosa può succedere da qui a fine agosto".
E se invece alla fine dovesse rimanere, a sorpresa, alla Juventus? Ieri nella conferenza stampa di presentazione, Thiago Motta lo ha definito un giocatore forte.
"Io sarei contento, anche per quello gli ho consigliato di parlare con Thiago Motta. L'importante è che Federico possa ritrovare la fiducia e possa esser utilizzato nel suo ruolo".