Lucio: "Ecco come abbiamo festeggiato ieri"

Lucio è stato uno dei protagonisti della vittoria nel Mondiale per Club. E' riuscito insieme ai compagni a mantenere la porta inviolata per tutto il torneo. In più ha un valore speciale per lui, perché gli permette di entrare nel club di chi ha vinto Mondiale per Club e Coppa del Mondo (con il Brasile nel 2002). Lucio ha spiegato le sue sensazioni a Fifa.com.

Questo è il tuo quinto titolo dell'anno, solo uno in meno del Barcellona nel 2009. Cosa significa per te questo ultimo successo?

E' un grande modo di finire questa fantastica stagione per noi. E' la giusta ricompensa per tutto il lavoro che abbiamo fatto quest'anno, inclusa la corsa alla Champions League. E' un trofeo importante per noi, lo meritiamo. Sono sicuro che ci darà ulteriore fiducia e ci aiuterà per rifarlo nella prossima stagione.

Per festeggiare hai fatto il giro d'onore e poi sei scivolato davanti alla coppa. Come avete festeggiato nello spogliatoio?

Eravamo felicissimi e scherzavamo tutti. Ci siamo divertiti molto ed è stato un momento speciale per tutti noi. E' stato qualcosa che abbiamo condiviso tra di noi, tra amici. Passiamo molto tempo insieme, tra l'hotel e il campo d'allenamento. Siamo gli unici a sapere quanto siamo sotto pressione e quanto dobbiamo soffrire per vincere qualcosa. Per questo vincere è stato così importante.

Come può questa squadra trovare motivazioni in futuro? 

Sappiamo che abbiamo fatto una grande stagione e che abbiamo i mezzi per ripeterla. Anche dopo tutto quello che abbiamo vinto, abbiamo ancora nuovi sogni e nuovi obiettivi, e questo ci aiuta a pensare sempre al futuro, per continuare a vincere più titoli che possiamo.

Cosa puoi dire riguardo alle tue ambizioni personali e a un ritorno in nazionale?

Ovviamente per me sarebbe un sogno tornare nella Seleçao. Questo però non dipende da me. E' una decisione che dovrà prendere il nuovo allenatore e dobbiamo rispettarla. Per questo sono concentrato solo sui miei obiettivi qui all'Inter e cerco di continuare a fare del meglio, per continuare a lavorare e a vincere, che è quello che conta.

Uno degli obiettivi dell'Inter è quello di rimanere al top in Europa. Per farlo dovrete superare il Bayern, come vedi questa sfida?

Non c'è molto da scegliere in questa fase della competizione. E' la ripetizione della finale dell'anno scorso, ma noi ci saremmo potuti scontrare anche con Barcellona, Real e Chelsea. Il Bayern è una grande squadra e saranno duri da batter. L'anno scorso hanno raggiunto la finale, come noi, e abbiamo molto rispetto per loro. Anche se faremo il possibile per batterli.

Parlaci un po' di Samuel Eto'o e di quello che significa per la squadra. E' stato votato Man of the Match e ha vinto il premio il Pallone d'Oro di miglior giocatore del torneo. 

Ha tantissima qualità, è incredibile. Ma non l'unico. Ci sono alcuni giocatori importanti qui, tutti con molto carattere. Lui è tra questi. E' nostro amico e ha fatto tanto per aiutarci. Eto'o è un giocatore importante ed è un grande piacere giocare con lui.

Da adesso potrai pensare alle vacanze. Le passerai a Dubai?

Si, starò qui con la mia famiglia fino al 22 dicembre.