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Lukaku: "I cento gol con il Belgio? Io punto a vincere le partite. Testa a Torino e Real Madrid"

di Christian Liotta
Fonte: Voetbalkrant

Con i due gol segnati ieri alla Danimarca, Romelu Lukaku è arrivato a quota 57 gol con la maglia della Nazionale belga, primatista assoluto che promette di prendere il largo nella graduatoria all time dei Rode Duivels. Ma la sua aspirazione può essere quella di arrivare a quota 100 gol con la casacca rossa? "No, non è quello il mio obiettivo. Speravo di raggiungere il record di 30 reti di Paul Van Himst e ci sono riuscito. Da quel momento, la mia idea è quella di vincere le partite con il Belgio", ha affermato Lukaku a La Derniere Heure. 

Quando non hai segnato con l'Inghilterra, non eri deluso?
"No, perché non ero ancora abbastanza in forma. Nelle ultime due settimane avevo fatto solo due allenamenti collettivi, uno con l'Inter e uno con la Nazionale. L'ho sentito contro l'Inghilterra, ma ho potuto lavorare bene prima della partita contro la Danimarca e mi sono sentito bene".

Una delle poche cose positive dell'assenza del pubblico è che puoi sentire la comunicazione tra i giocatori. Parli così tanto che hai l'impressione di essere il capitano e il leader dei Diavoli Rossi.
"Cerco di essere il collante di questa squadra. Incoraggio molto. Nello spogliatoio all'intervallo ho detto che dovevamo reagire, che dovevamo fare di più. Lo abbiamo fatto tutti bene, da Thibaut Courtois dietro a Dries Mertens e Kevin de Bruyne davanti. Abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro".

In particolare hai parlato con Thorgan Hazard che ti ha offerto un bel assist, giusto?
"Sì, gli ho detto a metà tempo che doveva prendersi il suo tempo quando riceveva la palla, per fare un bel cross. Lo ha fatto bene e sono riuscito a superare il mio uomo".

Tre partite questa settimana a Leuven e tre vittorie, ma i Diavoli non sempre hanno convinto, giocando più in basso e più difensivi.
"È anche un modo per vincere quando è necessario. Siamo stati più aggressivi e abbiamo scommesso sui blocchi. Dobbiamo essere efficienti dietro come siamo davanti. Con tutti i grandi giocatori offensivi che abbiamo, sappiamo che ci è possibile segnare con un'azione. Se non incassiamo reti sarà più facile per noi".

Sarà necessario contro squadre come Francia, Spagna e Italia nelle Final Four.
"Io penso solo a una cosa: la partita di domenica contro il Torino. Poi quella contro il Real Madrid. L'Inter mi aspetta (intervista rilasciata ieri, ndr), per le Final Four ci sarà tempo. Il prossimo appuntamento con la Nazionale sono le qualificazioni per il Mondiale 2022".


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