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Mancini: "Cerci? Può darsi, ma ora è all'Atletico"

di Daniele Alfieri

Anche ai microfoni di Mediaset Premium Roberto Mancini si sofferma sugli errori commessi dai suoi nel primo tempo del match di San Siro: "Il gol che abbiamo subito dopo due minuti ci ha creato grandi problemi. Ci siamo mossi poco e abbiamo concesso troppo alla Lazio. Nella ripresa siamo cresciuti, la squadra è stata più alta e ha creato. Siamo partiti con quel modulo per essere aggressivi ma dopo il gol ci siamo troppo disuniti. Nel secondo tempo Medel ci ha dato un po' di copertura, però è cambiato soprattutto l'atteggiamento". Una battuta su Cerci: "Lui un obiettivo? Potrebbe essere, ma ora è un giocatore dell'Atletico Madrid e bisogna aspettare un po'. Ma noi manchiamo di giocatori in più ruoli, al di là di questo dobbiamo migliorare come squadra".

Si parla della prova di Kovacic: "Come ho detto lui può diventare un giocatore universale, è riduttivo dargli un ruolo. Hernanes? Ha grandi qualità tecniche, diventerà un giocatore importante. E anche lui può ricoprire diversi ruoli. Il Natale? Sempre bello, la classifica poteva essere 23, ma quelle davanti hanno 27. Bisogna comunque combattere per arrivarci. Palacio? Sono molto felice per lui, per un attaccante è sempre importante trovare il gol. Lui si porta dietro quel problema alla caviglia, avessimo avuto altri attaccanti l'avrei tenuto a riposo. Icardi può migliorare molto, ha grandi qualità".


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