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Mancini: "Errori nostri, ma l'arbitro ha deciso tutto"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Sky

Dopo il ko interno con il Torino, Roberto Mancini parla così a SkySport: "Gara difficile da commentare. Una partita che deve essere già chiusa a inizio ripresa. Gli episodi cambiano totalmente una partita che non si può perdere. Ci sono dei momenti della stagione in cui le cose ti vanno bene e altri in cui succede il contrario, magari concedi un tiro prendi gol. Il nostro problema penso sia proprio quello di non chiudere i match. E' successo anche a Roma. La gara di oggi è assurda, non esiste. Ci sono degli episodi che non esistono. Non si può ogni volta venire a San Siro e mandare fuori due giocatori e dare rigori così. Sul rosso a Miranda dico: il primo fallo non è da giallo, prende la palla con la spalla, il secondo invece c'è. Ma l'arbitro ammonisce Miranda perché prima ci aveva dato un rigore. E Nagatomo non fa mai fallo da rigore. Poi c'è un rigore netto su Icardi al 5' del secondo tempo. E Belotti si lascia proprio andare... Il rigore per noi? Non si può mai dare, un giocatore dovrebbe tagliarsi il braccio. Questo poi costa il giallo a Miranda, la solita compensazione italiana".

"Per il resto è dura commentare. Abbiamo dominato il primo tempo e all'inizio della ripresa abbiamo avuto due chance per chiuderla. Purtroppo continuiamo a fare pochi gol, così come quando vincevamo 1-0 - continua il Mancio -. La sosta? Avevo detto che era meglio non ci fosse stata, siamo rimasti in sette ad allenarci. Ma, al di là di questo, fino all'espulsione di Miranda avevamo fatto tutto bene. C'era stato l'errore sull'1-1, ma solo quello. Molinaro parte da dietro: basta qualche passo indietro di Ljajic o l'accorciare da parte di Santon per evitarlo. La Juve segna e vince? Beh, la Juve è superiore, non possiamo farci nulla".

Servono altri giocatori in mezzo per migliorare? "No, serve lavorare. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto per un mese e mezzo e stasera abbiamo concesso un gol in maniera troppo leggera. Prendiamo qualche rete di troppo, sicuramente manca un po' di attenzione". 

Il tecnico nerazzurro fa anche le condoglianze alla famiglia Maldini per la scomparsa di Cesare. 


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