Mancini: "Non c'era il rosso! Ljajic e Icardi..."
Fonte: Sky
Roberto Mancini commenta anche a Sky il pareggio beffardo di Palermo. "Abbiamo avuto l'occasione per fare il 2-0. Sono contento, e molto, del secondo tempo e dell'ultima parte del prima, meno per la prima mezzora. Ma poi bene, anche in dieci ingiustamente. C'è stata simulazione come nel primo tempo, in cui invece l'arbitro era stato bravo. Chiudere in dieci non è stato facile, ma siamo stati bravissimi come Sorrentino. Nelle prime 5 giornate eravamo solidi, come adesso. Chiaramente, con due ali il gioco si apre di più e sembra migliore. Ora dobbiamo tornare alla vittoria che molto importante. Ci abbiamo provato fino alla fine e sono contento".
Più difficile far giocare bene le squadre forti fisicamente come questa tua Inter?
"Non so, dipende. Ci vogliono tutti i tipi di giocatori, fisici e dinamici. E li stiamo recuperando, come Nagatomo, Ljajic e Biabiany. Troveremo anche l'assetto giusto, ma sono molto contento".
Come vede Biabiany? Ormai è recuperato?
"Mi fa molto piacere per lui, come ragazzo. La cosa più bella è che è tornato in campo dopo quello che gli era successo. Spero che torni ada vere presto i 90 minuti così da metterlo in quella posizione e farlo giocare di più".
Quando vedremo l'Inter più efficace nella prima mezzora?
"Non so, ma non credo che la nostra sia una squadra in grado di vincere 3 o 4-0 tante partite. Purtroppo, ancora non possiamo. Ma stiamo recuperando bene tanti giocatori importanti che abbiamo e potremo mettere in campo un mix. Eppure, nonostante ancora non siamo al top e non abbiamo trovato la soluzione ideale, essere in testa è importante".
Da quando è entrato Ljajic, qualcosa davanti si è visto. C'è il rischio di lasciar fuori Icardi?
"Stanno fuori tutti e può succedere che stia fuori anche lui. E' giovane, sta migliorando e, come tutti gli attaccanti, magari sta soffrendo questo periodo. A volte l'attaccante è utile anche lavorando per la squadra. Lui deve star tranquillo".
Kondogbia cambiato perché era ammonito?
"Ero soddisfatto di lui. Avrei voluto cambiare anche Murillo, perché era ammonito anche lui e un mezzo fallo ci può sempre scappare. Anche se non c'era nulla..."