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Mancini: "Pochi gol? Oggi avrei segnato pure io"

di Gianluca Scudieri

Ai microfoni di Sky Sport arriva un contrariato Roberto Mancini che commenta così il pareggio contro il Carpi di Castori: “Oggi sapevamo che avremmo dovuto affrontare una squadra chiusa, ma sbloccata la gara dovevamo chiuderla e abbiamo avuto troppe occasioni. Abbiamo un problema nel fare gol, ne facciamo troppo pochi. Oggi non ha un senso come contro la Lazio e contro il Sassuolo. Questa gara era diventata ancora più semplice, si è ripetuta la stessa situazione contro il Sassuolo. Oggi Ljajic può andare anche verso la bandierina per perdere tempo, non ha colpe però bisogna pensare a fare il secondo gol oppure a tenere il risultato. Non possiamo prendere gol così a difesa schierata. Abbiamo creato poco nel secondo tempo perché loro sono stati davanti alla porta, ma le due che abbiamo avuto sono state clamorose. Io a 50 anni facevo gol. Dobbiamo capire che abbiamo vinto tante volte 1-0, ma dobbiamo essere furbi perché non sempre può chiudersi così. Dobbiamo migliorare, oggi i nostri attaccanti non hanno difeso e da mercoledì in poi giocheremo con una punta sola tanto vale. Gol non ne facciamo, aiutare non aiutiamo e a questo punto schiero solo una punta. Problemi in difesa? Il primo lo fa Juan su Mbakogu, ma sicuramente ne facciamo tanti penso a Murillo col Sassuolo e oggi sul gol bisognava seguire meglio il taglio perché parte da tanto lontano per non seguirlo bene. Occasione di Icardi? La avrebbe trasformata in gol anche Marocchi, lo aveva sul sinistro (ride, ndr). La furbizia in campo o ce l’hai o non ce l’hai, non si acquisisce. Contro la Roma l’avremmo protetta meglio, oggi non lo abbiamo fatto. Sarri? La sciarpa che aveva oggi gliel’hanno portata Le Iene. Volevo ricordare oggi Luigi, un ragazzo che aveva fatto una tesi venendo ad Appiano, abbraccio la famiglia”.


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