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Marani: "Uefa, scelta scellerata non anticipare lo stop. Ora si rifletta su tutta la classe dirigente"

di Mattia Zangari

In mattinata, dopo un tira e molla inspiegabile, la Uefa finalmente ha deciso di rinviare gli impegni in calendario dalla prossima settimana in avanti, fino a nuovo ordine, per far fronte all'emergenza Coronavirus che sta tenendo in scacco l'Europa e non solo. Una scelta che Matteo Marani, ospite di Sky Sport 24, descrive così: "Era inevitabile fermare tutto, non si poteva andare avanti in queste condizioni. La decisione di non anticipare a fine settimana scorsa la pausa è stata scellerata. L'Uefa l'ha fatto soltanto oggi, con un realismo tardivo, inspiegabile e contro il buonsenso. Credo che, quando finirà la quarantena, bisognerà fare i conti sulla classe dirigente italiana ed europea che ha gestito questa situazione con un livello di inadeguatezza difficile da credere. Il calcio italiano era già in emergenza e su questa se ne è abbattuta una più grande". 


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