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Marotta in mista: "Scommesse? E' già una sconfitta, anche senza calciatori dell'Inter coinvolti"

di Mattia Zangari

Dopo il lungo intervento sul palco del 'Festival di Trento, Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, si è soffermato a parlare anche ai cronisti presenti. Toccando, tra gli altri, il tema del rinnovo di contratto di Lautaro Martinez: "La società Inter è attenta a queste indicazioni, accanto a Lautaro ci sono un insieme di altri giocatori che meritano particolare attenzione da parte nostra - la puntualizzazione del dirigente riportata da TMW -. Il ds Ausilio sta lavorando in questo senso, l'obiettivo è tenere sempre bene in testa gli obiettivi attuali. L'aspetto contrattuale oggi risulta essere marginale rispetto all'impegno che noi ci aspettiamo dai giocatori".

E' possibile che Lautaro Martinez vinca il Pallone d'Oro in futuro?
"Assolutamente sì. Credo che abbia tutte le potenzialità per fare un'ottima carriera, cosa che spesso coincide con nomination per premi prestigiosi come può essere il Pallone d'Oro. C'è però ancora un percorso lungo da fare, alla ricerca di un'identificazione col ruolo che oggi ha all'Inter e con la fascia da capitano".
"Siamo contenti perché al di là degli elementi statistici, del secondo posto in classifica e del cammino in Champions le prestazioni sono state positive. Dobbiamo dare i giusti meriti all'allenatore, che è riuscito ad amalgamare un gruppo con ben 12 giocatori nuovi e creare un modello che è assolutamente competitivo".

Qual è il vostro primo bilancio stagionale?
"Siamo contenti perché, al di là degli elementi statistici, del secondo posto in classifica e del cammino in Champions, le prestazioni sono state positive. Dobbiamo dare i giusti meriti all'allenatore, che è riuscito ad amalgamare un gruppo con ben 12 giocatori nuovi e creare un modello che è assolutamente competitivo".

Un commento sul caso scommesse.
"Purtroppo è un grande rammarico, è un'amarezza per noi dirigenti di lungo corso. Significa che fino ad oggi non siamo stati in grado di inculcare i giusti valori a questi ragazzi. È una sconfitta per tutta la classe dirigenziale. Dobbiamo fare un'attività di prevenzione perché queste situazioni possono creare dei danni a tutto il sistema e soprattutto a questi ragazzi".

Sarebbe una sconfitta, se dovesse rientrare in questo polverone anche un calciatore dell'Inter?
"Lo è già, anche senza calciatori dell'Inter, perché significa che il sistema calcio pure da questo punto di vista ha delle lacune".


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