Martinez, ct Belgio: "La crescita di Lukaku è anche merito di Conte. Big Rom sogna lo scudetto"
Romelu Lukaku continua a trainare e trascinare l'Inter di Antonio Conte, che di questa Inter ne ha fatto il perno principale. Non solo Conte però, perché a tessere le lodi del centravanti nerazzurro è il ct del Belgio, Roberto Martinez che in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport non può che commentare il rendimento di Big Rom, sempre in crescendo grazie anche al grande lavoro fatto dal tecnico dell'Inter, con il quale ha uno splendido rapporto. Le qualità del numero 9 interista sono più di una, ma il pregio numero uno del giocatore di Anversa, secondo Martinez è il killer instinct. "Segna come pochi. Crea e segna, crea e segna, crea e segna... È arrivato a Milano nel momento perfetto: è diventato un calciatore completo, ovviamente anche grazie a Conte. Oggi, alla sua età, non esiste un attaccante forte quanto lui". Scudetto? Un sogno per Romelu, come ammette il ct belga, che pur tenendo conto della strada ancora lunga da qui alla fine della stagione, ammette: "Penso ci siano delle ottime possibilità".
Cosa gli mancava per la definitiva consacrazione?
"In passato Romelu ha sempre avuto il potenziale per poter fare ciò che sta dimostrando a Milano: per me non è una notizia. Il suo desiderio è quello di vincere e lasciare il segno. Per la prima volta nella storia un giocatore segna in cinque derby consecutivi: è successo a Lukaku, non può essere una coincidenza".
In passato, in Belgio e non solo, si è parlato molto di Nainggolan.
"Non ci sono mai stati problemi. È un ottimo calciatore, ha talento, tuttavia da selezionatore devo fare delle scelte".
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