Materazzi: "Spero che Inzaghi sia il Ferguson dell'Inter, ma vedrei bene anche Pep. Champions? Si può vincere"
Lunga intervista rilasciata da Marco Materazzi a LuckyBlock.com, dove la leggenda dell'Inter parla anche di vari temi di attualità del calcio italiano: da Thuram a Lautaro, passando per l'auspicio sul futuro di Inzaghi senza dimenticare il sogno Guardiola e per le possibilità di vittoria finale dei nerazzurri in Champions. Di seguito alcuni dei passaggi più significativi.
Quali sono i tre giocatori che ti hanno sorpreso di più in Serie A questa stagione?
"I giocatori sorpresa per me questa stagione sono stati Nuno Tavares alla Lazio, Francisco Conceicao alla Juventus e devo dire Marcus Thuram perché è quello che ha segnato più gol".
Cosa pensi dell'attuale Inter di Simone Inzaghi?
"Vorrei vedere Simone Inzaghi in panchina all’Inter per molti anni a venire, potrebbe essere la versione interista di Sir Alex Ferguson. È all'Inter da quasi quattro anni, dopo aver trascorso cinque anni alla Lazio, ed è molto rispettato. Ha un grande gruppo di giocatori con cui lavorare. Se dovesse andarsene, l'Inter dovrebbe prendere in considerazione Pep Guardiola, magari potrebbero scambiarsi i lavori, nel calcio non si sa mai".
A quale club italiano dovrebbe iscriversi Pep Guardiola se lasciasse il Manchester City?
"Pep Guardiola ha vinto in Spagna, Germania e Inghilterra, quindi forse i prossimi approdi per lui saranno la Francia o l'Italia; se sarà in Italia potrebbe essere con l'Inter".
L'Inter può vincere la Champions League questa stagione?
"L’Inter può vincere la Champions League questa stagione perché ha dimostrato di avere una mentalità che funziona in Europa. Hanno perso la finale due anni fa, ma adesso l'atmosfera nello stadio è davvero buona e il nuovo formato potrebbe essere la loro occasione per cambiare tutto. Il più grande concorrente dell'Inter nel torneo è il Manchester City, hanno degli infortuni ma anche quei giocatori stanno riposando, quando torneranno potrebbe aiutarli".
Quali sono i club più grandi in Italia?
"Ho rispetto per il Milan e la Juventus, ma il club più grande d’Italia è l’Inter. Con l'Inter è diverso, è una famiglia. Non è facile da spiegare, ma una volta che sei stato nel club lo senti. Sono stato lì per 10 anni e non credo ci sia niente di simile".
Cosa pensi del progetto di lasciare San Siro?
"Spero che non lasceranno mai San Siro. Per me San Siro è la casa del calcio. Ha così tanta storia e andarsene non sarà un bene per il club, vogliono fare più soldi ma penso che possano restare e usarlo per altri eventi. Sarebbe triste andarsene a causa di tutti i ricordi, penso che dovrebbero seguire ciò che il Real Madrid ha fatto con il Bernabeu. Forse possiamo farlo anche noi? Perché no?".
Prenderesti José Mourinho come allenatore dell'Italia?
"Un giorno José Mourinho potrebbe diventare l'allenatore dell'Italia, nel calcio non si sa mai, ma penso che prima sarà l'allenatore del Portogallo".
Federico Chiesa può ancora avere successo al Liverpool?
"Penso che Chiesa abbia deciso di unirsi al Liverpool l'ultimo giorno di mercato e non è stato davvero facile. Hanno giocatori come Mohamed Salah in squadra, che è una leggenda del club, non è facile per Chiesa ottenere presenze quando hanno giocato così bene. Ha giocato così tante partite la scorsa stagione e penso che dovrà aspettare il suo momento. Penso che quando entrerà nella squadra potrà avere un grande impatto".
Lautaro Martinez avrebbe successo in Premier League?
"Lautaro Martinez ha vinto la Coppa del Mondo, la Coppa America, la Serie A e non si è fermato negli ultimi tre anni. Forse non ha segnato tanti gol come al solito al momento, ma aiuta sempre la squadra. Lautaro può giocare in ogni campionato, Premier League, Bundesliga. È un giocatore di livello mondiale. È il capitano dell'Inter e tornerà a essere forte e in forma e a segnare gol. Se dovessi dare un messaggio ai club della Premier League, sarebbe di non avvicinarsi al nostro capitano".
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