Matthäus: "Poldi e Shaqiri vogliono dimostrare..."
Lothar Matthäus torna a chiarire la sua posizione sull'acquisto da parte dell'Inter di Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri. Intervistato da Sport1, l'ex campione dell'Inter spiega la sua visione in merito al doppio acquisto nerazzurro: "Non che io voglia dire ancora qualcosa di sbagliato, però comprare due riserve di Arsenal e Bayern Monaco mi suona come qualcosa di diverso dall'essere un grande colpo. Ma si può dire che l'Inter con questi due giocatori ha trovato una qualità maggiore in mezzo, rispetto agli ultimi due anni in cui galleggiava nel grigiore, quello che nessun tifoso interista vuole vedere. Con Roberto Mancini l'Inter ha ripreso un allenatore che può vantare ottimi trascorsi in Italia. I nuovi giocatori saranno impazienti di dimostrare che i loro club hanno fatto un errore a lasciarli andare. E per l'Inter sono due rinforzi, visto come ha giocato nell'ultimo anno e mezzo". Particolarmente aspro il botta e risposta dei giorni scorsi con l'ex Arsenal: "Io non ho nulla contro di lui, ma se conoscesse meglio la mia carriera, vedrebbe che da allenatore sono diventato campione più volte che da giocatore. Questo dice molto. Io al suo posto mi concentrerei sulle cose più importanti, e credo che lo farà, perché ha ancora delle cose da dimostrare. Vuole ancora far capire di essere valido per la Nazionale, perché la concorrenza è molto grande. Comunque, per me non c'è alcun problema, anche perché non ha sentito tutta l'intervista, ma solo la parte con il tweet. Poldi deve domandarsi cosa non abbia funzionato con Bayern e Arsenal, la colpa non può essere solo degli allenatori. Ora è andato nuovamente contro Arsene Wenger, è una cosa da non fare", aggiunge Matthäus.
L'ex Pallone d'oro parla anche del momento dell'Inter: "Non è più il club disinibito dell'era di Massimo Moratti, adesso si cercano acquisti nei limiti delle proprie possibilità. Sappiamo che la somma per Shaqiri non sarà pagata immediatamente. Sia lui che Podolski dovranno essere affamati perché negli ultimi tempi non hanno raggiunto i loro obiettivi, e questo può essere un incentivo sufficiente ad accettare l'opportunità offerta dall'Inter. Ai miei tempi - aggiunge - la Serie A era il migliore torneo del mondo, ma gli italiani restano pazzi per il calcio. Io so quanto entusiasmo ci possa essere, e la speranza grande è che i due giocatori possano restituire l'Inter ai tempi migliori".