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Mazzarri sì o no: conferma o esonero? La spiegazione

di Francesco Fontana
Fonte: La Gazzetta dello Sport

La Gazzetta dello Sport oggi in edicola stila un'analisi circa il momento del tecnico nerazzurro Walter Mazzarri, al centro di vari rumors dopo le ultime uscite della squadra, con i ko contro Cagliari e Fiorentina, presentando le motivazioni che suggerirebbero una conferma o, al contrario, un esonero. Nel dettaglio:

CONFERMA
1. Gruppo - Le sconfitte scorticanti contro il Cagliari e la Fiorentina hanno fatto pensare a un distacco deciso fra Mazzarri e tutta la squadra. Non risulta questa frattura, ma contro il Napoli i calciatori dovranno dimostrare concretamente il loro attaccamento. 
2. Obiettivi - Nel secondo anno di Napoli, WM ha giocato l’Europa League e raggiunto la qualificazione in Champions League. Anche in passato ha sempre centrato i suoi obiettivi, e la dirigenza questo lo ha ben presente. 
3. ET, la pancia e i soldi - Thohir non vuole ragionare di pancia, vedi il suo DC United in cui non ha cacciato quell’Olsen che l’anno scorso era ultimo e oggi primo in Mls. La cacciata di WM, poi, costerebbe al tycoon circa 10 milioni lordi, più la buonuscita. E il club non ha intenzione di buttare i soldi.

ADDIO
1. Se con il Napoli è sfascio... - Non possono andar bene due crolli come quelli contro Zeman e Montella, per come sono arrivati. Se anche contro Benitez fosse sbriciolamento, l'unità anticrisi entrerebbe di diritto sulla panchina. E le riflessioni sarebbero pesanti.
2. Dov'è il gioco? - Il risultato è ciò che conta di più, e quindi la classifica vede l'Inter a 10 punti dalla vetta e a -6 rispetto allo scorso anno. Il tutto senza un gioco che convinca: pochi tiri in porta e un modulo che non cambia mai. E questo non basta.
3. I tifosi fischiano - Contro il Napoli, al Meazza potrebbe esserci un clima pesante. Molti tifosi potrebbero fischiare, ma tra social e chiacchiere da bar emerge un dato: Mazzarri non è entrato nel cuore dei tifosi.


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