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Mea culpa Ranieri: "I cambi, un patatrac"

di Domenico Fabbricini
Fonte: dall'inviato a San Siro Domenico Fabbricini

Claudio Ranieri nel dopo partita ha il volto scuro e in conferenza stampa spiega: "Forse non abbiamo mai preso la porta, 11 conclusioni fuori. Nel primo tempo la squadra ha fatto bene per quelle che sono le sue possibilità, abbiamo provato a dare palle giocabili agli attaccanti, attenti sulle riaprtenze perché sappiamo che giocano così, ti lasciano sfogare e poi ti prendono alla gola, è il gioco di Guidolin, gioca una meraviglia. Nel momento in cui ho cercato di vincere mettendo Zarate ho squilibrato la squadra, col 4-4-2 potevamo attaccare e coprire le fasce, con Zarate ho lasciato il 3 contro 2 sugli esterni e non riuscivamo a fare quel che volevamo, un segnale troppo forte per i ragazzi e tuti hanno cercato di fare di più tralasciando la difesa. Alla fine l'Udinese ha meritato la vittoria. Mi spiace per Pazzini perché poteva pareggiare ma gli ho detto di ricordare che un giocatore ha perso la Champions quindi non disperasse troppo.

Obiettivi? Non dirò più lottiamo per lo scudetto ma partita dopo partita, ma finché la matematica non dice che siamo fuori non mi arrendo, è il mio carattere e quello dei miei giocatori. Siamo lontani ma continuiamo a lavorare, spero che anche con i giocatori infortunati al rientro potremo ritrovare una certa compattezza, una fluidità di gioco. Forse questa smani di volerle vincere tutte ci ha fatto uno scherzo eccessivo di voglia, di far cambiare stagione, dirò ai ragazzi che stiamo lavorando bene, abbiamo perso contro la prima in classifica e in questo momento in cui ci stiamo riprendendo non dobbiamo mollare.

Castaignos? Mi serviva qualcuno che rompesse la marcatura con un dribbling, con una giocata, e ho preferito Zarate, potevo mettre Castaignos e Milito nuovamente sulla terquarti, ma ho fatto un'altra scelta. Da Alvarez vorrei che una volta presa palla vada velocemente verso la porta, invece torna sempre dietro e cerca di dribblare il centrocampista, ma non ha senso, è più facile prendere palla e correre in avanti; devo riuscire a farlo correre in avanti. Ma non mollo alcun obiettivo, più le cose vanno male più devi essere critico con te stesso e cercare di uscirne, se molliamo nello sport molliamo anche nella vita.

Rinforzi? In questo momento non posso dire questo va bene, questo non va bene, prendendo tal giocatore facciamo il salto di qualità. posso solo dire che stiamo lottando per venirne fuori, avevo detto che sarebbe stata la gara della svolta, se avessimo vinto l'autostima sarebbe cresciuta a dismisura, battere l'Udinese ci avrebbe fatto bene. Non è avvenuto, complimenti a loro, continueremo a lavorare.

Pazzini? Vorrei lasciarlo a riposo in Champions. Forlan? Quasi pronto per il rientro, freme così come Sneijder. Si stanno allenando con noi, non vorrei rischiarlo ma sono pronti".

A domanda di FcInterNews riguardo la prova di Faraoni, il mister chiude: "Un ragazzo che ha fatto tutto quello che gli ho chiesto, ero sicuro che avrebbe creato problemi ad Armero, ha messo buoni palloni, peccato per i crampi che me lo hanno fatto sostituire. Peccato per le scelte finali con cui ho fatto un patatrac..."


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