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Messi ispira, Alvarez segna: 3-0 alla Croazia, l'Argentina in finale. Lautaro non entra, Brozo esce

di Christian Liotta

La stella Lionel Messi illumina il Lusail Stadium e tutto il Qatar: trascinata dalle giocate del suo giocatore più forte e rappresentativo, l'Argentina si impone di forza sulla Croazia e vola alla finale dei Mondiali superando la Croazia con un perentorio 3-0. La partita praticamente non ha storia: dopo un buon inizio della formazione di Zlatko Dalic, l'Albiceleste prende le redini dell'incontro gradualmente fino a passare al minuto 34, quando Dominik Livakovic si scontra in area con Julian Alvarez che approfitta di un errore grossolano della difesa croata: Daniele Orsato concede il rigore che viene trasformato da Messi. Tre minuti dopo, arriva il raddoppio a firma del giovane attaccante del Manchester City che si invola in area dopo aver preso palla a metà campo, vince due rimpalli e appoggia da zero metri nel sacco. Alexis Mac Allister sfiora addirittura il tris dopo pochi istanti trovando però Livakovic pronto. 

Croazia tramortita, che ad inizio ripresa perde anche Marcelo Brozovic, rimpiazzato da Bruno Petkovic, e che al 69esimo è costretta a subire anche la terza rete: altra giocata geniale della Pulga che si beve praticamente tutta la difesa avversaria prima di mettere in mezzo dove Alvarez è prontissimo a ribadire in rete. A risultato archiviato, Lionel Scaloni concede anche il debutto a elementi quali Paulo Dybala e Angel Correa, tenendo in panchina Lautaro Martinez. A dieci minuti dal 90esimo, Lovro Majer rileva Luka Modric: è il segnale della definitiva resa dei Vatreni, che non bissano la finale del 2018 in Russia. L'Argentina, invece, torna a giocarsi il titolo a otto anni di distanza dalla finale persa contro la Germania al Maracanà.

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