Monza-Inter, triplice fischio - Caldirola pugnala in volata, ma il pari nasce da lontano. E fa male
Fonte: Dall'inviato all'U-Power Stadium - Monza
Luca Caldirola, nato a Desio e cresciuto a Seregno, pochi chilometri da Monza. Con un passato da capitano della Primavera dell'Inter con tanto di debutto in prima squadra. Forse, era scritto nelle stelle che l'eroe di questa serata avrebbe dovuto essere lui. E infatti, è lui a raccogliere la pennellata da appena fuori area deviandola di testa quanto basta, anche con l'aiuto decisivo di Denzel Dumfries, per non lasciare scampo ad André Onana e regalare alla sua squadra un punto d'oro. Un risultato beffardo, forse raggelante, ma che forse, per quanto visto in questa partita, non è del tutto immeritato per i brianzoli. Che hanno sì badato molto al sodo picchiando duro spesso e volentieri, complice anche la direzione di gara di un Sacchi nettamente sotto la sufficienza. Ma hanno comunque disputato un'altra prova importante, a parte qualche disattenzione difensiva, senza farsi schiacciare dal peso del nome dell'avversario. Che chiude in vantaggio 2-1 ma che poi, vuoi per gli infortuni che hanno messo fuori gioco Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, vuoi per un arbitro scellerato (gol annullato che valeva il 3-1 annullato per un improbabile fallo di confusione), ma vuoi anche per un impatto a dir poco trascurabile di Edin Dzeko e Romelu Lukaku e poche idee, alla fine non sono riusciti a mettere in ghiaccio il risultato ed escono con l'amaro in bocca dall'U-Power Stadium. Per riflettere su un risultato che può fare male, specie dopo l'euforia della vittoria sul Napoli.
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