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Mourinho: "Il Monza non meritava di perdere, ma ha fatto show. Non so perché mi hanno espulso"

di Egle Patanè

"Penso che il Monza non meritasse di perdere" ammette José Mourinho a Sky Sport nell'immediato post gara contro il Monza, match vinto per 1-0 dalla Roma. "Sono molto felice per i 3 punti, sono felice perché ho sentito la squadra in difficoltà - continua il tecnico portoghese -. Tecnicamente abbiamo sbagliato tanto, fisicamente ho visto la gente in difficoltà, alcuni hanno viaggiato tanto. Poi gli avversari bravi, con un allenatore bravo, ci hanno messo in difficoltà durante tutta la partita. Abbiamo vinto per cuore, abbiamo cercato tutto il possibile per arrivare lì. Abbiamo preso due pali, anche loro hanno avuto occasioni da gol. Partita da livello tecnico basso ma a livello emozionale alto".

È stato vicino a El Shaarawy?
"Per due minuti. Ho un rapporto con i miei giocatori molto vero. Anche quando sono critico sono diretto. Loro sanno che con me è meglio una verità brutta di una bugia bella. Quando lui e il bambino (Zalewski, ndr) mi hanno detto di non preoccuparmi perché loro non erano coinvolti, per me è stato facile".

Sull'espulsione che lo costringerà all'assenza forzata a San Siro:
"Non lo so. Ho fatto due gesti alla panchina avversaria, ma non ho usato parole offensive. L’anno scorso abbiamo avuto un’ottima partita a Monza e dopo la partita gente brava, ma ancora cruda e senza esperienza, ha avuto brutte parole nei nostri confronti. Oggi l’unica panchina che ha fatto un grande show e pressione sull’arbitro è stata la loro. Non critico questo, critico che dopo una partita non devi usare parole brutte. Le mie parole per loro sono solo brava squadra, bravissimo allenatore, non c’è bisogno di questo".


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