Moviola - Tagliavento, altra direzione disastrosa
L'Inter ritrova Tagliavento e, ovviamente, riemergono le solite recriminazioni. Tanto scontate quanto sacrosante.
Al San Paolo, gara equilibrata, rotta da un cartellino rosso errato per Alvarez. Andiamo con ordine. Al 16' Reveillere trattiene da tergo Palacio: dov'è il giallo? Al 24' altro cartellino che l'arbitro dimentica di mostrare: Inler stoppa Jonathan e dà il vantaggio, ma poi non torna ad ammonire lo svizzero. Il giallo arriva per Insigne al 29' e per lo stesso Inler al 32': sarebbe stato il secondo...
Al 41' il Napoli va in gol, ma l'azione nasce da due grossi dubbi: prima Albiol commette fallo di mano non visto, poi Palacio cade in area in contatto con un avversario (Maggio) e per l'arbitro è addirittura fallo contro il Trenza. Tra l'altro, da segnalare un abbaglio anche dell'assistente Giallatini: Nagatomo imbuca per Taider, che viene affossato in chiara occasione da gol da Callejon. Sarebbe rosso e rigore, invece il guardalinee vede un fuorigioco dell'algerino che non c'è, perché è Inler a recapitargli la palla, ma nessuno se ne accorge.
Nel finale di frazione, regolari i gol di Dzemaili e Nagatomo.
Nella ripresa subito, al 1', giallo per Alvarez. L'argentino, in realtà, inciampa su Mertens che cade fulminato e per Tagliavento è sanzione disciplinare. Esagerata a dir poco. Poi, al 27', dopo un assedio nerazzurro alla porta di Rafael, ecco l'ennesimo capolavoro di Tagliavento: Alvarez, da distanza ravvicinata, fa per togliere le braccia sul passaggio di Inler, ma la sfera carambola sul braccio sinistro che sta portando dietro il corpo come dimostrano i replay. Siamo a metà campo, nessuna azione importante, eppure arriva il secondo cartellino e l'espulsione. Chapeau. Anche perché nel primo tempo, Mertens non viene ammonito per fallo di mano chiaramente volontario, su cui poi si concede il vantaggio...
Nel finale, rigore per sgambetto di Ranocchia (ammonito) su Pandev: corretto.