Murillo: "Sono a un buon livello. Guarin-Cuadrado..."

Intervistato da Caracol Radio nel corso del programma El Alargue, Jeison Murillo, difensore colombiano dell’Inter, parla del rendimento individuale e di squadra: “Devo dire che prima di Natale abbiamo fatto davvero un ottimo campionato, poi dopo la sosta la squadra non è andata troppo bene così come non sono andato bene io individualmente. Ma lavoriamo giorno dopo giorno, mi sento ad un buon livello; magari non ho giocato al meglio alcune partite però voglio tornare presto al top. Juventus e Napoli inarrestabili? In Italia tutte le squadre sono forti e cercano la vittoria. La Juve ha avuto una rimonta veemente, sembra difficile fermarli ma noi stiamo lavorando per raggiungere il nostro obiettivo”.

Ma Murillo sente di essere vicino al suo livello ottimale? “Sì, sto lavorando giorno dopo giorno per stare bene e migliorare. Non mi fermo davanti a nulla, voglio arrivare al livello necessario per dare il mio contributo alla squadra”. Nelle sue parole c’è anche un messaggio per Juan Cuadrado, suo grande amico fuori dal campo: “Quando si è in campo, non esistono amici; lo affronto sempre alla morte, come si dice”, e anche per Fredy Guarin, passato di recente dall’Inter allo Shanghai Shenhua: “E’ sempre triste quando un tuo compagno e amico lascia la squadra, ma ha preso la sua decisione e ha avuto i suoi motivi. Qui comunque ha lasciato un ottimo ricordo ed è rimasto benvoluto”.  

Sul piano tattico, Murillo si propone alla Nazionale anche nella posizione di laterale sinistro per rimediare all’assenza di Cristian Zapata nei match contro Bolivia ed Ecuador: “E’ un ruolo che riesco a gestire bene, anche se alla fine la decisione spetta ovviamente al ct José Pekerman, io cerco sempre di lavorare con umiltà ogni qualvolta mi chiama in Nazionale”. Sempre a proposito della Nazionale, Murillo parla del contributo dato dai calciatori provenienti dal campionato locale: “Stanno arrivando tanti giocatori di talento, è una buona opportunità per noi”.