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Nesta e l'incubo del Fenomeno: "Ronaldo giocatore folle, peggio di Messi e Cristiano. In Lazio-Inter gli dissi..."

di Raffaele Caruso

Alessandro Nesta, oggi allenatore del Monza, ha parlato di Ronaldo il Fenomeno ai microfoni di Prime Video, definendolo l'avversario più forte mai affrontato sul rettangolo verde di gioco.

"Lui è andato oltre tutti. Io ho giocato con Messi, contro Messi, contro Cristiano quando era giovane, a Real Madrid, a Manchester. Quella sera lì di Lazio-Inter (finale di Coppa Uefa, ndr) è stato un incubo - le sue parole -. Una finale senza senso, nel senso che l'Inter era normale, aveva buoni giocatori, aveva Zanetti, aveva altri. E poi c'era quello lì che quando prendeva palla accendeva tutto. Follia. Una cosa impressionante. L'abbiamo minacciato durante la partita, adesso ti spacchiamo in due e lui rideva. Gli dicevi: 'Adesso ti entro eh' perché faceva qualche giochino sul 3-0. Mai preso, neanche a calci l'ho preso. Ci ha amazzato, però sono uscito con grande dignità".

"Ho detto che era troppo forte per me e che non ero capace di fermare uno così forte - ha poi aggunto -. Se tu vuoi pesare le carriere, Messi ha avuto la carriera migliore. Però se ti beccano la partita secca, beh questo qua è peggio, questo è peggio. Poi rideva sempre, con quel sorriso, lo guardavi. Mi arrabbiavo forte, però io ho avuto sempre un gran rispetto. Poi Ronaldo ragazzo super, ragazzo con cuore grande".


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