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Oriali: "Roma-Inter non sarà semplice, Mourinho ne sa una più del diavolo"

di Christian Liotta
L'ex team manager dell'Inter, oggi braccio destro di Roberto Mancini in Figc, Gabriele Oriali, a Montecarlo per ricevere il Golden Foot Legend, parla ai microfoni di Sky Sport esprimendo la sua soddisfazione per il premio: "Sono molto orgoglioso di ritirare questo premio, vuol dire che qualcosa di buono ho fatto. La soddisfazione più grande, al di là di quello che ho vinto quest'anno, è stata il matrimonio di mia figlia".

Che effetto ti fa vedere Mourinho su un'altra panchina italiana?
"Bello, non vedo perché non debba essere così. Sono molto contento per lui, sta facendo molto bene alla Roma ma su questo non avevo dubbi. La Roma è subito dietro le prime quattro e a breve ci sarà una sfida come quella con l'Inter che non sarà semplice. Lui ne sa una più del diavolo".

Cosa hai pensato al momento del sorteggio dei playoff Mondiali?
"La preoccupazione era quella, pensavamo di giocare in casa ma così non è stato. Non so dove sia meglio o peggio giocare in casa tra Portogallo e Turchia, sono squadre forti e in casa lo sono di più".

Sarebbe utile avere qualche giorno in più per preparare queste sfide delicate?
"Penso proprio di sì e spero che lo capisca chi di dovere. Ci si gioca molto, c'è in palio qualcosa in più di una partita ovvero un Mondiale. Abbiamo visto l'eco della vittoria degli Europei cosa abbia significato per la Nazione intera. Spero ci sia un po' di sensibilità in più per preparare questi impegni".

A chi darebbe il Pallone d'Oro? Dani Alves ha detto Eriksen.
"A lui lo darei comunque. Se rimaniamo sul campo, Jorginho dopo tutto quello che ha vinto non so cosa debba fare. Il mio favorito è lui".
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