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Pagelle - Rocca fa il Puscas, Steffè sugli scudi

di Mattia Zangari

RADU 6 - Per larga parte del match fa lo scrutatore non votante, il resto è ordinaria amministrazione.

GYAMFI 6 - Spinge poco, ma il suo dirimpettaio Di Rocco non affonda: diligente.

YAO 6 -  La sua prova è senza sbavature, ma luccica meno rispetto a quella del compagno di reparto. 

SCIACCA 6,5 - Il capitano dà l’esempio: tempestivo nell’accorciare sugli avanti pescaresi ed elegante quando esce palla al piede. Di spada e di fioretto. 

DIMARCO 6 - Come il collega della fascia parallela non sporca troppo la linea laterale della metà campo avversaria: conservativo. (dall’89’ CROSATO SV).

STEFFE’ 7 - Suona lui la carica a inizio match e poi la banda nerazzurra batte al ritmo dei suoi tocchi. Simply the best. 

DABO 6,5 - Il ‘Medel in scala’ fa la solita buona guardia davanti alla difesa: mastino imprescindibile. 

ROCCA 7 - Ormai è anche un Lupin dell’area di rigore. Non c’è Puscas? No problem, il goleador lo fa lui. Ma non manca di distribuire geometrie. 

BALDINI 6,5 - Spina nel fianco per gli avversari con le sue scorribande sul binario di sua competenza: fattore che sposta gli equilibri. (dal 75’ BONETTO - 6,5: esordio di volontà ed efficacia) . 

ROMNEY 5,5 - Partita in tono minore per il 9 nerazzurro: non può ancora vestire i panni del Puscas, ma neanche Roma è stata costruita in un giorno. 

VENTRE 7 -  Dribbling e freschezza: suggella il suo match e mette il risultato in ghiaccio con il rigore dello 0-2. (dal 67’
APPIAH 6 - Entra ed è una dinamo, ma i compagni non sono su di giri come lui.)


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