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Pagelle: Wes, rientro ok. Coutinho sprecone, Mudi...

di Christian Liotta

CASTELLAZZI 6 – Nessun pericolo fino alla conclusione dalla distanza di Gammone che finisce a lato. Sulla rete di Schiavino è tradito dal rimbalzo maligno su Silvestre che manda il centrocampista biancoblu in porta. DAL 45' BELEC 6 – Solo un intervento di pugno e una facile presa su tiro da lontano.

JONATHAN 5,5 – Il primo tentativo interessante dopo tre minuti è il suo, una conclusione decisamente fuori misura da fuori. Schierato alto da Stramaccioni, a volte arriva anche ad accentrarsi. Da lì lancia Palacio verso la porta di Micai. Ripresa più tranquilla. DAL 76' BENASSI SV

RANOCCHIA 6,5 – Incisivo in attacco, sicuro dietro poi un buon tentativo di testa da corner. Il tentativo gli riesce poco dopo su corner di Cou. Con sicurezza si disimpegna ottimamente in fase di alleggerimento. Esce per un piccolo problema fisico. DAL 68' BIANCHETTI 5,5 – Poco più di venti minuti, senza squilli per il padrone di casa (è comasco).  Purtroppo commette l'erroraccio che porta al gol del 3-2 Mazzocca.

SILVESTRE 6,5 – Grande sicurezza nel fermare gli avanti avversari, recita da leader. Purtroppo è sfortunato nell'azione del gol del Como, visto che il pallone gli rimbalza addosso inavvertitamente. Dopodiché, solo una sbavatura evidente nella ripresa, peraltro innocua. DALL'86 DEL PIERO SV

MBAYE 6 – Inizialmente impiegato come esterno destro, è dinamico ma non sempre preciso. Una sua ingenuità innesca un contropiede lariano sventato da Ranocchia. Con l'ingresso di Zanetti scala a sinistra. C'è di buono che non molla mai, avventurandosi anche in spericolati uno contro tutti. DAL 69' GARRITANO SV – Buona personalità.

MUDINGAYI 6 – Tanta voglia di fare che talvolta si trasforma in foga eccessiva con randellate in quantità industriale sin dai primi minuti. Buono uno spunto per Coutinho. Esce tra gli applausi. DAL 54' CAMBIASSO 6 – La gara nella ripresa si limita davvero all'essenziale, con pochissime emozioni. Gara ordinata, bel lancio per Longo.

GUARIN 6 – E' lui a trovare Nagatomo col bell'assist volante che Yuto concretizza nel gol del vantaggio. Quando prova lui con una gran botta da fuori, costringe Micai all'intervento dopo il quale dovrà ricorrere alle cure mediche. Nella ripresa troppi leziosismi e tanti errori. DAL 69'  PASA 6 – Schierato nell'inedito ruolo di terzino sinistro. Da segnalare una sua volata chiusa con un tiro non proprio indimenticabile. Però generalmente se la cava

NAGATOMO 6 – Alla prima incursione seria dell'Inter il giapponese sorprende i difensori e trafigge Micai con un bel diagonale. In copertura però non sempre è attento quanto serve. DAL 45' ZANETTI 6 – Entra e subito tenta un'accelerata fermato irregolarmente. Si prende la fascia destra con la consueta autorità.

SNEIJDER 6,5 – Debutta in stagione e Stramaccioni gli consegna i gradi di capitano. Grande vivacità, limitando al massimo la ruggine dovuta alla lunga inattività. Gli scambi con Cou sono di buona fattura. DAL 45' LIVAJA 6 – Subito giù per terra la primo pallone toccato. Un tempo all'insegna della lotta dura con tutta la retroguardia comasca. Sfiora il gol in un paio di circostanze

COUTINHO 6 – Dopo qualche minuto di rodaggio, impegna Micai con una doppia conclusione ravvicinata. La sua diventa una battaglia contro il portiere lariano dove purtroppo il piccolo brasiliano ha a lungo la peggio. Con Sneijder però l'intesa si sta affinando bene. Nella ripresa perde un po' di smalto, alternando buone iniziative ad altre un po' meno. Esce dopo uno scontro. DAL 65' LONGO 5,5 – Primo pallone e prima azione importante. Però resta l'unica nota.

PALACIO 6,5 – Impiegato come punta centrale, dimostra però notevole dinamismo svariando su tutto il fronte offensivo nascondendo a tratti il pallone agli avversari. Sulla sua strada trova però un  Micai almeno su di lui sempre attento. Nella ripresa va più largo a sostegno di Livaja: pochi spunti, ma letale sull'errore della difesa lariana che porta il Trenza a realizzare il 3-1.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6,5 – L'Inter fa vedere davvero sprazzi di ottimo calcio almeno per tutta la prima mezz'ora di gioco, dove specie in attacco non mancano gli spunti spettacolari. Ripresa più addormentata, dove le reti arrivano per colpa di due ingenuità delle rispettive retroguardie.

COMO: IL MIGLIORE – Indubbiamente Alessandro Micai, giovanotto 19enne di grande personalità che sventa una serie infinita di occasioni. Ha tutto per diventare l'idolo dei tifosi lariani.

IL PEGGIORE – Forse tradito dal fatto di trovarsi contro la squadra dove è cresciuto, sta di fatto che Tremolada si nota con difficoltà.


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