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Preziosi: "Palacio-Inter si fa... alle nostre condizioni"

di Alessandro Cavasinni

Intervistato da Sky, Enrico Preziosi ha parlato di mercato. Un nome su tutti: Rodrigo Palacio. A che punto è la trattativa con l'Inter? "Ho sempre detto che nessuno è incedibile, dipende dalla contropartita tecnica ed economica. Per cui Palacio fa parte di un progetto e, nonostante sia sempre sul mercato tutti i giorni, abbiamo parlato solo con l'Inter, mentre con la Roma solo sondaggi. Ad oggi l'argentino non è affatto vicino all'Inter: direi zero possibilità. L'Inter ha pensato che la nostra richiesta fosse esagerata e noi non abbiamo accettato una loro offerta che non ci sembrava adeguata. Ribadisco: Palacio può andar via, ma deve essere un discorso tecnico-economico soddisfacente", puntualizza il presidente genoano. "L'aspetto più antipatico, anche nel caso di Palacio, è che dopo le trattative tra i club ci ritroviamo dagli stessi giocatori delle richieste fuori budget. Così si creano delle problemaitche, perché poi ci inducono sempre a cedere dei giocatori...". Ci sarà un altro incontro con l'Inter per Palacio? "Il mercato termina il 31 alle 19 e, se ne varrà la pena, andrò anche a Milano per parlare con Moratti. Bisognerebbe trovare un sostituto per l'argentino".

Ci è rimasto male quando Pandev ha scelto il Napoli prefernedolo al Genoa? "Sì, ci sono rimasto male. Credo che il Genoa fosse più adatto a lui perché credo che non avrà tutto questo spazio al Napoli. Però lo capisco, resta un grande giocatore che giocherà la Champions".

E' vero dell''interesse per Zárate? "E' un giocatore che mi piace parecchio, che sostituirebbe alla grande Palacio. Ma i sogni si possono accarezzare, il problema è concretizzarli. Guerrero? Mai trattato con l'Amburgo. Anzi, nei tedeschi c'è un altro giocatore interessante, che è l'olandese Elia".


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