Primi sprazzi del vero Pereira: giusti gli elogi
di Alessandro Cavasinni
Qualcuno non sarà d'accordo, capita spesso. Eppure stavolta Alvaro Pereira sembra aver convinto la maggior parte di chi ha visto la partita, addetti ai lavori compresi. Buona gara quella dell'uruguaiano, bravo sia in fase difensiva che quando è stato chiamato ad appoggiare la manovra d'attacco. Qualche dialogo un po' colorito con Cassano, ma per il resto compito svolto con ottimi risultati. Impiegato nella corsia di sinistra, l'ex Porto ha dimostrato corsa, spirito di sacrificio (grande il salvataggio su Sasa Markovic nella ripresa) e qualità nell'uno contro uno. Non sarà ancora il Pereira di Villas-Boas, ma la strada è quella giusta per rivederlo anche in nerazzurro.
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