.

Processo 'Doppia Curva', la GUP Mongiardo: "Da Beretta contributo significativo alle indagini"

di Christian Liotta

La Curva Nord interista era “un mero contesto materiale di copertura” sempre per i business illegali e con “un rapporto di protezione di matrice mafiosa”, che aveva “l’avallo” del clan della ‘ndrangheta dei Bellocco. Lo scrive, come riporta l’ANSA, la gup di Milano Rossana Mongiardo nelle motivazioni della sentenza con cui, il 17 giugno, ha inflitto pene per quasi 90 anni di carcere a carico di 16 imputati nel processo abbreviato scaturito dalle indagini dei pm della Dda Paolo Storari e Sara Ombra e che avevano portato al maxi blitz “doppia curva” del settembre 2024 di Polizia e Gdf. Le pene più alte per i capi delle due curve di San Siro, l’interista Andrea Beretta, ora collaboratore di giustizia, e il milanista Luca Lucci: 10 anni a testa. Le indagini svolte hanno evidenziato che la società interista si trovava in una situazione di sudditanza nei confronti degli esponenti della Curva Nord, finendo, di fatto, per agevolarli, seppur 'obtorto collo'.

Beretta, ormai ex leader della Nord e dalla fine dello scorso anno collaboratore di giustizia, era imputato per diversi reati: era al vertice dell’associazione per delinquere aggravata e finalizzata a pestaggi ed estorsioni nei vari business e ha ucciso a settembre 2024 Antonio Bellocco, pure lui nel direttivo ultrà nerazzurro e rampollo del clan di ‘ndrangheta. La giudice fa presente che a lui sono state riconosciute, “oltre all’attenuante speciale della collaborazione”, anche quelle generiche per il “contributo significativo” dato alle indagini. Prima della sua “scelta di ‘redenzione'”, infatti, alcuni aspetti erano “terreno ignoto per gli inquirenti”. E’ stato lui, infatti, ad autoaccusarsi e a portare ad arresti per l’omicidio dello storico leader ultrà nerazzurro Vittorio Boiocchi del 2022, per il quale un altro processo è in corso. E si è detto “estremamente pentito”, raccontando che era “mosso dall’egida del denaro” e del “potere”. Contro la condanna a 10 anni, anche per l’omicidio, avevano protestato i legali e i familiari di Bellocco.


Altre notizie