Prof. Sottoriva: "Suning aumenta l'impegno e il debito non sale. Occhio alla quota di minoranza"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Dalla 'grande depressione' al tentativo di risalita: Suning riuscirà a tenersi l'Inter? Che prospettive ci sono dopo il ritorno in Italia di Steven Zhang? La Gazzetta dello Sport ha intervistato Claudio Sottoriva, professore di Economia Aziendale alla Cattolica di Milano ed esperto nell’analisi dei conti calcistici.
Qual è l’effetto positivo di questo prestito sui conti?
"Se tecnicamente il prestito dovesse avvenire nel modo descritto, formalmente, l’Inter non si indebita ancora di più: non aumenta l’esposizione né verso i soci né verso i terzi visto che riceve i soldi dalla controllante (capogruppo che si indebita con Bain Capital). Ma, facendo un bilancio consolidato tra le due società (Great Horizon e Fc Internazionale) il debito e il credito si annullerebbero reciprocamente: è evidente che l’impegno finanziario di Suning, tramite il “veicolo”, aumenterebbe comunque. E l’effetto potrebbe essere uguale ad altri casi simili: si versano i soldi come finanziamento soci, poi si rinuncia al rimborso e l’importo viene contabilizzato nel patrimonio netto (in quel caso, si diventa a pieno titolo azionisti)".
Quali sono le criticità?
"I rischi sono che, qualora Suning non dovesse riuscire a rispettare gli accordi e le scadenze prestabilite, Bain potrebbe essere costretta a rientrare del proprio credito attraverso l’esercizio del pegno sulle azioni del club. Cosa che abbiamo già visto al Milan con il fondo Elliot".
Questi soldi risolvono i problemi finanziari del club e possono far pensare in grande i tifosi?
"Sarebbe sbagliato pensare che il prestito sia destinato totalmente alla campagna acquisti. Piuttosto, serve a dare un po’ di ossigeno alle casse del club, a ripianare in parte i debiti e ad estinguere i pagamenti pendenti. È comunque importante sottolineare come, a livello economico, l’eventuale vittoria dello scudetto non abbia ripercussione diretta sui bilanci»".
I 250 milioni non serviranno a liquidare ora LionRock, dato comunque in uscita a breve: quanto è strategica quella quota per il destino dell’Inter?
"È appunto una quota di “minoranza”. Le virgolette sono d’obbligo per sottolineare l’importanza di un partner strategico in quel ruolo. Avere un interlocutore che condivida le scelte della proprietà e sappia fronteggiare eventuali imprevisti è la prossima partita da vincere".
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