Qarabag-Inter, le parole post gara dei protagonisti
Fonte: InterChannel
L'Inter esce con un pareggio dal 'Tofiq Bahramov' di Baku nel sesto e ultimo match del girone eliminatorio di Europa League. Con il pass per il turno successivo già al sicuro, contro il Qarabag il tecnico Roberto Mancini ha potuto schierare una formazione atipica, con un 3-5-2 iniziale 'impreziosito' dalla gioventù dei baby Isaac Donkor (classe 1995), Federico Bonazzoli (1997), Enrico Baldini (1996) e Federico Dimarco (1997).
Come di consueto, post match dedicato alle dichiarazioni dei protagonisti, che ai microfoni di InterChannel esprimono le proprie considerazioni riguardanti la gara appena andata in archivio.
ROBERTO MANCINI - "Sì, è stata una bella Inter. Sono contento, i ragazzi si sono applicati e abbiamo attacco molto. L'atteggiamento tenuto è stato quello giusto e abbiamo risposto sul campo. Alcuni giocatori non li conoscevo ancora, mentre qualcuno veniva da qualche infortunio, ma stasera ho avuto la possibilità di vederli all'opera. Donkor? Ha fatto benissimo, poi giocava a sinistra che non è il suo ruolo naturale. Bene anche Bonazzoli, hanno avuto tutti personalità. Sono contento anche per gli altri, io sono per i giovani. Mi fa piacere per loro".
ISAAC DONKOR - "Sono molto contento di come ho fatto questa partita. Ci dobbiamo sempre aiutare a vicenda per fare bene. Abbiamo cercato di farlo e siamo molto contenti per la prestazione. Sono soddisfatto, ho cercato di fare quello che so fare e di giocare in maniera semplice. Spero che dopo questa partita il mister possa darmi un'altra opportunità per dimostrare quello che so fare. Sono a sua disposizione. Dediche? Alla mia ragazza e ai miei amici".
FEDERICO DIMARCO - "Sono molto contento. Ringrazio il mister, sono stati ripagati tanti sacrifici. Sono da dieci anni all'Inter e per questo sono ancora più contento di essere qui oggi. Sono davvero felice e non so neanche se riuscirò a dormire. La prima telefonata? A mia mamma".
ENRICO BALDINI - "Sognavo da tempo questo momento. Sono davvero felice, ho cercato di entrare con la testa giusta e tutti mi hanno aiutato. Dedico questo debutto alla mia famiglia e a mio fratello. All'Inter mi trovo benissimo, spero di continuare in questa società".
MARCO ANDREOLLI - "Sono contento ed emozionato per aver indossato la fascia da capitano in Europa, era un mio sogno da piccolo. Un motivo particolare per dare ancora di più, ma devo fare i complimenti ai miei compagni. C'era chi rientrava dopo tanto tempo e altri ragazzi molto giovani. Tanti erano i motivi per fare bene, continuiamo a crescere e portiamo a casa ciò che di ottimo è stato fatto questa sera. La mia prova? Forse anche la fascia mi ha dato delle responsabilità in più, volevo essere da esempio per i più giovani. Uscire dal settore giovanile e crescere in un club del genere è una grande cosa, sono contento. Mi dispiace per il Qarabag, uscire da una competizione europea è sempre brutto. Sapevamo che non sarebbe stato facile perché loro dovevano ottenere il risultato, ma dobbiamo trovare continuità per crescere. Ora andiamo avanti e pensiamo al campionato, dobbiamo pedalare anche lì".