Radrizzani, pres. Leeds: "Offrii a Conte un maxi-bonus per la Premier. Ma era già impegnato"
Raggiunto dai microfoni del Corriere della Sera, Andrea Radrizzani, presidente del Leeds United tornato in Premier League dopo un'assenza lunga 16 anni, conferma di avere provato un approccio tra il serio e il faceto con Antonio Conte, attuale tecnico dell'Inter, per assegnargli la panchina degli Whites dove oggi siede Marcelo Bielsa: "A Conte, durante un pranzo, feci una mezza battuta anche un po’ seria, offrendogli un super bonus in caso di approdo in Premier League. Ma poi era già impegnato".
Un tentativo più serio è stato fatto, invece, per Zlatan Ibrahimovic: "L’ho cercato a gennaio, sì. È stato molto onesto. Ma ha capito che il calcio inglese forse non è l’ideale per lui in questo momento della sua carriera. Giocatore straordinario". Il sogno ora si chiama Edinson Cavani: "Ma non siamo gli unici. Ma noi vogliamo giocatori giovani da crescere, quello è il nostro profilo". Radrizzani spiega anche il motivo per il quale la Serie A soffra un gap notevole dalla Premier League: "Manca una struttura manageriale open mind, con approccio internazionale e di sviluppo. La serie A ha perso molto, era il 2’ campionato al mondo, ora il 3’ o il 4’. È stata sprecata una grande occasione, è stato buttato molto tempo. La Serie A fa fatica a crescere. Non ha contatto col mercato. Mentre altre leghe si sono strutturate, l’Italia non ha investito sul prodotto, ha scelto un’ottica opportunistica, troppo padronale, con scarsa visione. Ma è una tendenza che si può cambiare. Serve però un cambio di mentalità".
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