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Radu si candida: "Sarebbe un orgoglio tornare all'Inter, vedremo cosa succederà"

di Mattia Zangari

Indicato a vario titolo come il prossimo vice-Handanovic, Ionut Radu non ha nascosto il desiderio di tornare un giorno a casa base per difendere i pali della porta dell'Inter: "Vedrete tra qualche mese dove giocherò - ha spiegato in esclusiva a Digi Sport il portiere romeno -. Sarebbe un orgoglio per me andare all'Inter, vedremo cosa succederà. Ho ancora un contratto con loro fino al 2024. Non posso dirvi tutto adesso".

Intanto, l'ex canterano nerazzurro è reduce da sette mesi a due volti, lui che lui che dopo un ottima prima parte di campionato è stato scaricato inspiegabilmente dal Genoa per poi finire al Parma: "Questi sono gli ostacoli che si presentano nella carriera di un calciatore: non devono abbattermi ma rinforzarmi. Il fatto che non abbia giocato di recente è una cosa che mi motiva. Ho capito che devo dare di più, sia fisicamente che mentalmente; in futuro imparerò da questa esperienza, per non trovarmi più in una situazione del genere. È frustrante per qualsiasi giocatore non essere inserito tra i titolari. Sono consapevole del mio valore e questo mi tranquillizza". 

Nel corso dell'intervista con il portale romeno, Radu racconta quale è la sua fonte di ispirazione come portiere: "Non posso dire di avere un modello stilistico perché cerco di formare il mio di stile. Quando ero piccolo mi piaceva Petr Cech, con quel caschetto mi sembrava speciale". 


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