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Ranieri a FcIN: "Sapremo riprenderci i nostri tifosi"

di Christian Liotta

In conferenza stampa post-partita, Claudio Ranieri debutta spiegando la reazione del post-Roma: "Mi aspettavo una reazione così, una squadra che voleva vincere contro una che non voleva perdere. Noi abbiamo avuto diverse palle gol, loro hanno sfruttato quella con Caracciolo. Capitano certe partite". Sul cambio di Poli: "Quando ho inseirito Forlan, avevo quasi finito i cambi, perché volevo inserire Nagatomo e allora con Cambiasso e Stankovic ho voluto fare un 4-2-4. Poi Poli è generoso, però viene spesso colto da crampi". Serviva qualcuno che allargasse il gioco? "Con tanti gol presi, ho voluto andarci coi piedi di piombo". 

Ma è un black-out di testa o di gambe? "Il black-out c'è stato solo con la Roma, oggi abbiamo tirato quando c'era da tirare, abbiamo trovato il varco tra mille uomini, ma non siamo riusciti a segnare. Non dobbiamo arrenderci, però, serve continuare a lottare". A volte è sembrato che i giocatori come Forlan e Sneijder volessero chiuderla da soli anziché cercare le punte: "Ci sta che dei giocatori offensivi facciano questo lavoro. A me va bene quando si tira in porta, meno se c'è un compagno libero e si tira. Ci hanno provato a metterla in mezzo, a volte male. Eravamo un po' lenti, lo so, ma non è facile attaccare un'area di rigore in quelle condizioni. Siamo arrivati tutti centrali quando loro stavano in 8-9 dietro la linea del pallone. Le abbiamo tentate tutte".

La Curva dopo tanto tempo è tornata a contestare: non teme Ranieri un contraccolpo? "No, bisogna reagire e sapremo farlo. I tifosi ci sono stati vicini e poi hanno esternato il loro dispiacere. Cercheremo di riprenderli, perché ci servono. Presi di mira Chivu e Forlan? Non ascolto i cori, io mi sento il primo responsabile. Poi, siamo un gruppo", ha spiegato in conclusione a FcInterNews.it.


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